Il sindaco Leonardo Michelini nel mirino, è iniziata la nuova campagna elettorale

Il sindaco Leonardo Michelini nel mirino, è iniziata la nuova campagna elettorale

Homepage - Un comunicato dopo l'altro, per ridurre presso l'opinione pubblica viterbese la credibilità del primo cittadino. La mozione di sfiducia, discussa senza effetti veri questa settimana, in realtà ha apparecchiato per le opposizioni l'inizio della campagna elettorale.

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E’ stata la settimana della mozione di sfiducia. Niente di trascendentale, anzi. Tutto è andato come prevedibile, nessuna sorpresa significativa. Il tenore stesso degli interventi dei consiglieri in consiglio comunale è in fondo stato piuttosto sotto tono. L’era degli Sposetti, dei Gigli, dei Gabbianelli nella sala d’Ercole è finita da un pezzo, lontana. Già preistoria.

In consiglio comunale si è abbassato il livello, questa la sensazione e l’opinione diffusa. Vince il premio della satira Sergio Insogna con il suo “Fioroni, esci da questo corpo”, rivolto al sindaco Michelini. Tutto il resto è noia, per dirla col Califfo. Tanto dalla parte della maggioranza, che si muove dentro lo scontato, quanto da parte dell’opposizione, che fa altrettanto. Di fatto la mozione ha un significato politico che trova la propria sostanza reale nella forma, nel piano non tanto dell’effetto politico concreto ma mediatico. E’ stata una settimana di cannoneggiamento sul primo cittadino. Una mitragliata di comunicati che vanno classificati nel mucchio come “azioni di mina della credibilità del sindaco”.

La maggioranza comunque regge, in qualche modo fa quadrato. Alfieri, cavalli e torri fanno scudo al re, risolvono lo scacco e mandano avanti la partita. L’aria però è cambiata ed è palpabile l’inizio della campagna elettorale.

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