Meroi: “Andava seguito l’esempio della società pubblica Molise Entrate”

Meroi: “Andava seguito l’esempio della società pubblica Molise Entrate”

Politica - Sulla vicenda degli ex dipendenti di Esattorie spa interviene il presidente della Provincia Marcello Meroi. Per lui la politica non è riuscita a fare squadra per risolvere la vicenda.

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“Sul destino dei 38 lavoratori di Esattorie spa è mancato quel forte pressing che, messo in atto su altre vertenze occupazionali, pubbliche e private che hanno interessato il nostro territorio, ha permesso di trovare soluzioni in tempi accettabili ed a condizioni dignitose per i dipendenti. E’ da un anno che discutiamo di questa vicenda ed una soluzione ancora non si è trovata. Mi spiace dirlo, ma questa volta la sinergia non ha saputo funzionare”.

 

E’ quanto dichiarato dal presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi uscito dal tavolo di confronto convocato dal Prefetto Antonella Scolamiero alla presenza del Comune di Viterbo, dei comuni serviti da Esattorie spa e dai rappresentanti sindacali di categoria. Al centro dell’incontro il futuro dei 38 dipendenti della società di riscossione tributi rimasti senza lavoro l’estate scorsa ed ora in attesa di una proroga della cassa integrazione in deroga scaduta il 31 marzo.

 

Le varie soluzioni fin qui paventate non sembrano destinate ad andare a buon fine. “Inutile girarci intorno – ha lamentato il presidente Meroi. Serve una ben diversa volontà politica unitaria per tentare di risolvere una vicenda oggettivamente assai complessa. Non si riesce a trovare collaborazioni per raggiungere soluzioni accettabili risultati. Stamani in molti consideravamo che in altre aree d’Italia si sono studiate procedure e trovate condivisioni che hanno portato a buoni risultati. Abbiamo portato anche l’esempio delle scelte fatte dalla Giunta regionale molisana – ha ricordato Meroi – che ha infatti deliberato negli ultimi giorni del 2013, la creazione di una società di riscossione pubblica partecipata dalla Regione e dagli enti locali chiamata “Molise Entrate”, che si è sostituita di fatto al concessionario privato nell’esazione di tutte le imposte di pertinenza degli enti stessi. Soluzione questa che è stata ritenuta al momento di difficile applicazione dalla Pisana, pur ribadendosi comunque la massima disponibilità della Regione Lazio a seguire la vicenda”.

 

“Il problema – prosegue ancora Meroi – è che le soluzioni non possono essere ricercate a lungo termine, i lavoratori hanno bisogno di risposte oggi. Anche l’Anci Lazio che si era impegnata a valutare la possibilità di dar vita ad un consorzio di Comuni patrocinato dalla stessa Associazione, seguendo l’esempio positivo della Regione Toscana non è poi riuscita a coinvolgere le Amministrazioni potenzialmente interessate. Credo che a questo punto la soluzione più percorribile sia quella di studiare un progetto che consenta la ricollocazione dei 38 dipendenti, progetto che si potrebbe tentare di finanziare utilizzando le risorse del Fondo Sociale Europeo nel campo della formazione professionale per il prossimo quinquennio”.

 

Meroi ha infine ringraziato il Prefetto Scolamiero per la sensibilità dimostrata sin dall’inizio sulla vicenda Esattorie spa e per essersi impegnata nella ricerca delle migliori soluzioni anche spronando con fermezza, come avvenuto pure nell’incontro odierno, i sindaci della provincia ad una chiara assunzione di responsabilità.

 

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