Mense, la giunta replica: “Marini potrebbe essere chiamato a dare spiegazioni serie alla Corte dei Conti”

Mense, la giunta replica: “Marini potrebbe essere chiamato a dare spiegazioni serie alla Corte dei Conti”

Homepage - L'amministrazione Michelini non ci sta a passare per quella che sta sfasciano tutto in città e sul discorso mense insacca una dura replica nei confronti delle opposizioni: "Noi abbiamo ereditato tanti problemi dal passato e per quanto riguarda la Corte dei Conti Marini magari sarà chiamato a spiegare cose più serie".

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“L’amministrazione comunale Michelini di pasticci ne ha dovuti affrontare tanti, tanti ne sta affrontando, tutti ereditati da chi l’ha preceduta. Parliamo nell’interesse dei cittadini e chiariamo i fatti, e non le polemiche di qualcuno che deve dimostrare di esistere”, con tanto di triplice firma in calce: Leonardo Michelini, Luisa Ciambella e Antonio Delli Iaconi.

“La giunta, lo scorso luglio, ha voluto dare un segnale importante, per la prima volta in questa città: i servizi a domanda individuale erogati devono avere una contribuzione da parte dei cittadini in base alle proprie capacità economiche – continuano -. Ci spieghi Marini perché un discorso come questo non ha sfiorato la sua giunta e le precedenti di cui faceva parte?

É normale che tutte le famiglie paghino il ticket mensa 3 euro a prescindere dal reddito? Ed è normale che il Comune, in nome di questo “privilegio” che elargisce a chi può, paghi il servizio mensa per quasi 700.000 euro l’anno? Quelle risorse potrebbero in buona sostanza essere destinate ad altri servizi, magari rivolti a tutti i viterbesi?

Ecco, il Comune di Viterbo ha portato avanti una rivoluzione culturale prima che sociale. Questo è il suo peccato. Sarebbe stato molto più semplice far finta di nulla, in fondo è sempre stato così e nell’aspettare il realizzarsi di un percorso amministrativo perfetto (che non arriverà mai) non si cambia nulla.

Noi invece siamo partiti con un nuovo modo di ragionare, che sfocerà in una serie di fasce calibrate di contribuzione che scaturiranno dal lavoro che stanno facendo insieme i rappresentanti di ogni scuola e i rappresentanti del comitato spontaneo, nato a seguito dell’approvazione della delibera.

Comitato, vale la pena ricordarlo, che sta condividendo con noi tutti i passaggi necessari per arrivare a un lavoro il più possibile vicino alle reali esigenze delle famiglie.

Eravamo talmente consapevoli della difficoltà del percorso che abbiamo lasciato in bilancio per questo anno lo stesso stanziamento di quello precedente, proprio per non incappare in nessun problema di coperture di bilancio.

Ovviamente il consigliere Marini è libero di chiamare in causa la Corte dei Conti, così magari si prepara alle tante spiegazioni che su problemi seri potrebbe essere chiamato a dare.

Rispetto alle scuse che si chiede di dare alle famiglie, rispondiamo che, al netto dei disagi fisiologici che si arrecano alla cittadinanza quando si innesca un processo di cambiamento, almeno per la prima volta, è stato iniziato un percorso partecipativo, anche con le famiglie, su un tema così importante. Un percorso che, ne siamo certi, darà i suoi frutti”.

Foto Fisioterapy Center

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