Mediterranean Landscapes presentato a Milano in vista della prossima Biennale degli artisti di Tirana

Mediterranean Landscapes presentato a Milano in vista della prossima Biennale degli artisti di Tirana

Cultura - Il progetto, curato da Marco Trulli, Giuditta Nelli e Pelagica, che ha toccato anche la provincia di Viterbo è stato presentato durante le giornate dedicate all’appuntamento della prossima primavera.

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Mediterranean Landscapes presentato a Milano in vista della prossima Biennale degli artisti di Tirana. Il progetto, curato da Marco Trulli, Giuditta Nelli e Pelagica, che ha toccato anche la provincia di Viterbo è stato presentato durante le giornate dedicate all’appuntamento della prossima primavera.

I tre artisti coinvolti lo scorso ottobre nella residenza nella Tuscia, così come i due che hanno preso parte alle residenze nella zona del Tigullio, poi approdati a Ljubljana in Slovenia, hanno avuto modo di presentare i progetti delle opere che stanno progettando in vista della Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo alla quale prenderanno parte grazie al progetto di residenza promosso da Cantieri d’Arte, realizzato nell’ambito di Giovani in circolo con il cofinanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – e della Regione Lazio.

Gli artisti sono stati immersi per una decina di giorni all’interno di un percorso fatto di osservazioni e letture dei territori visitati e hanno cercato di rispondere a domande come: “Quanto sta cambiando il paesaggio mediterraneo grazie alle migrazioni in atto? Quanto la nostra nozione di Mediterraneo è influenzata dalla dimensione storica postcoloniale in cui viviamo? Come il paesaggio modella l’immaginazione?”

“La suggestione dei paesaggi – ha spiegato Marco Trulli – è stata collocata all’interno di una riflessione sui vari temi che attraversano il Mediterraneo. Il lavoro in corso mette in risalto le costanti riscontrate nei diversi paesaggi, le complessità che si insinuano nei processi di dialogo culturale tra diversi paesi, le questioni postcoloniali che disegnano le geografie attuali nel Mediterraneo”.

La mostra si terrà all’interno della Biennale di Tirana, prevista dal 4 al 9 maggio 2016.

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