Marciapiedi da incubo – Via Rosmini, dove non si vede un operatore ecologico da anni

Marciapiedi da incubo – Via Rosmini, dove non si vede un operatore ecologico da anni

Marciapiedi da incubo - Anche Via Rosmini va segnata sulla nostra mappa dei marciapiedi, con una bella X rossa grande come lo sconforto che proviamo a camminare su di essi.

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Via Rosmini. Siamo tornati al Barco per controllare la situazione marciapiedi anche nelle vie più strette e meno battute dal grande traffico, quelle vie dove ci sono bei palazzi e verde (quasi) intorno. Ci sarà meno traffico, ma la quantità di pedoni che passeggia a piedi non cambia. Abbiamo lasciato San Martino con l’amaro in bocca e siamo ritornati in città a cercare meglio, con la lente di ingrandimento.

Forse in queste strade la situazione marciapiedi è anche peggiore rispetto alle vie più grandi e conosciute. Mentre in queste ultime, ogni mille anni passa un operatore ecologico a pulire, nelle vie più interne di un qualsiasi quartiere di periferia, non si vede nessuno da almeno una decina di anni. Come facciamo a dirlo? E’ molto semplice.

Parla per noi quell’apertura inquietante sul marciapiede sinistro di Via Rosmini, il proseguimento naturale di un tombino a cielo aperto dove, se guardi ben bene dentro, puoi notare bucce di banana, fazzoletti e anche una busta di una multa che qualcuno ha gettato lì dentro credendo, con tutte le ragioni, che sarebbe scomparsa per sempre.

Le macchine parcheggiate coprono il degrado della piccola piazza adibita a parcheggio, se si percorre il suo perimetro ovunque è mozziconi di sigaretta, immondizia, buche lunari sull’asfalto e ovviamente quei cadaveri rinsecchiti di quelle piante arse vive già incontrate nelle vicinanze.

Il marciapiede che costeggia il parapetto che divide Via Rosmini dal parco pubblico che arriva fin sopra Via Silvio Pellico, è il luogo privilegiato di smottamenti del terreno, neanche fosse passato da lì uno schiacciasassi ogni mattina per movimentare un po’ le cose.

Un ragazzo che vive in uno di quei palazzi ci racconta che, molto spesso, sono proprio i condomini a pulire i marciapiedi perché, durante le manovre della raccolta differenziata dei rifiuti organici, molti sacchetti rotolano lungo il marciapiede e nessuno si sogna di raccoglierli per portarli via insieme a tutti gli altri e così, a turno, le signore del palazzo si armano di ramazza e puliscono quello scempio.

Su quei marciapiedi, i bisogni dei nostri amici a quattro zampe sono veramente la cosa più pulita che incontriamo. A voi figurarvi il resto. Anche Via Rosmini va segnata sulla nostra mappa dei marciapiedi, con una bella X rossa grande come lo sconforto che proviamo a camminare su di essi.

 

 

 

 

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