Maggioranza Michelini sull’orlo di una crisi di nervi

Maggioranza Michelini sull’orlo di una crisi di nervi

Homepage - Viva Viterbo non la sopporta più nessuno degli altri attori della maggioranza che sostiene il sindaco Leonardo Michelini. Ma anche l'ala Pd è in ebollizione. Ad alzare la temperatura il congresso nazionale del 30 aprile e i relativi riposizionamenti degli attori locali.

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Viva Viterbo non la sopporta più nessuno degli altri attori della maggioranza che sostiene il sindaco Leonardo Michelini. Ma anche l’ala Pd è in ebollizione. Ad alzare la temperatura il congresso nazionale del 30 aprile e i relativi riposizionamenti degli attori locali.

Scene da cortocircuito e rimescolamenti intestini. Ricordate i “serra-panunziani”? Bene, il gruppo dei sette che arrivò a un centimetro dal mandare a casa anticipatamente l’amministrazione del capoluogo non esiste più. L’asse Panunzi-Serra rotto sulla via del congresso. Diverse le scialuppe scelte per l’arrembaggio: Panunzi con Orlando e Serra con Renzi. Con Renzi come Beppe Fioroni e la ciurma dei “fioroniani”. 

E gli assessori dei sette? Nessun problema per Alessandra Troncarelli che può contare sul sostegno dei consiglieri panunziani. Ma l’egidiana Sonia Perà? Qui la faccenda è un tantino più complicata. Perché è vero che Egidi sta con Renzi a questo giro ma da posizioni diverse rispetto ai “serriani”. “Serriani” che sono senza rappresentanza in giunta. E alla fine è sempre buono, anche se siamo agli sgoccioli, il tempo per calare sul tavolo Sandrone Mancinelli. Più e più volte indicato come cardinale prossimo all’ingresso, nel corso di questi quattro anni, e poi stoppato sull’uscio. 

Ad aggiungere polvere da sparo ci pensa il bilancio. Dovrebbe essere approvato entro il 31 marzo. Chissà! E da quello che è fuoriuscito non è che il piatto sia di quelli entusiasmanti. I Lavori Pubblici farebbero la parte del leone, lasciando agli altri scodelle da gattini. Quella più larga dovrebbe avere sotto l’etichetta Cultura e Turismo. Viva Viterbo avrebbe quindi risorse da gestire. A un anno dal voto questo agli altri rischia di procurare un’indigestione. Di bile. 

Foto Fisioterapy Center

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