Via Marconi, il restayling di FioredelCielo e le dediche delle girate. Quello che devi sapere

Via Marconi, il restayling di FioredelCielo e le dediche delle girate. Quello che devi sapere

Cronaca - Tutte le novità dell'ultimo viaggio di 'FioredelCielo'. Grande attesa per il passaggio straordinario su via Marconi.

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macchina_santa_rosaVi proponiamo in sintesi tutto quello che c’è da sapere sul trasporto 2014.

 

VIA MARCONI, UN SOLO PRECEDENTE STORICO: 1952

Soltanto il primo trasporto della Macchina di Santa Rosa dopo la seconda guerra mondiale vanta il primato di essere passato per via Marconi. Per i facchini di allora fu una prova di coraggio, di forza e di resistenza. Fu un trasporto di fatica, quello del lontano 1952. Questo tre settembre la Macchina torna là, per festeggiare il titolo di patrimonio dell’Umanità portato a casa in quella mattinata dicembrina di Baku. Sei metri di dislivello da piazza della Repubblica al Teatro e un meccanismo, recuperato dal passato, per alleviare lo sforzo. Stiamo parlando delle “corde umane”. Facchini aggiuntivi che daranno forza a chi spinge sotto ‘FioredelCielo’.

TRASPORTO PIU’ LUNGO

Non sappiamo se si tratterà del trasporto più lungo della storia, sappiamo però che tutto durerà 40 minuti in più. Quei gloriosi 40 minuti che servono per affrontare i 300/400 metri (andata e ritorno) che vanno e vengo a piazza della Repubblica. Per questo vige una parola d’ordine: puntualità. La mossa a San Sisto è fissata per le 9 spaccate.

IL RESTAYLING PER L’ULTIMO ATTO DI ‘FIORE DEL CIELO’

La Macchina di Arturo Vittori attraverserà per l’ultima volta le strade cittadine. Sei anni di onorata carriera. Ora la Macchina è perfetta, perché i facchini ci hanno preso le misure. Anche quest’anno gli infaticabili Vincenzo Fiorillo e Contaldo Cesarini (assemblatori di FioredelCielo) stanno operando delle modifiche. “Tutto concordato con Vittori – ci tiene a precisare Fiorillo -“. In questi giorni sono state date tutte le anticipazioni: colore bianco integrale; sfumature dal grigio all’argento che passano dalla base; migliore illuminazione; più punti per l’uscita del fumo, in maniere da rendere l’effetto più omogeneo; acqua che esce dalla bocca dei leoni della base, quelli sopra al “vascone”; targhe per celebrare il titolo Unesco.

LE DEDICHE

La tradizione di dedicare il trasporto e le girate continua. Il presidente del Sodalizio, in conferenza stampa, ha annunciato tutto su questo fronte. Il trasporto è dedicato alla pace in Medio Oriente. La girata di piazza del Comune è dedicata a Mario Prosperoni (storico medico del Sodalizio) e alcuni facchini scomparsi: Luca Brancadoro, Giuseppe Monti, Guglielmo Riccardi e Paolo Aquilani (il ragazzo 21enne tragicamente scomparso, che avrebbe voluto sostenere le prove di portata. Mecarini: “Per noi è un facchino!”). La girata di piazza della Repubblica è dedicata invece a tutti i viterbesi, alla città e alla fede in Santa Rosa. Dedica speciale a un affezzionatissimo del Sodalizio, l’esperta guida Marcello Sensi.

 

 

 

 

 

 

 

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