Cinque stelle: “Il risveglio della città è solo rimandato”

Cinque stelle: “Il risveglio della città è solo rimandato”

Homepage - Non passa la mozione di sfiducia verso il sindaco Michelini e il Movimento 5 Stelle rincara la dose. "La colla sotto la poltrona non si è sciolta"

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Dopo il nulla di fatto al consiglio comunale del 12 novembre, in cui si è discussa la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione verso il sindaco Michelini, il Movimento 5 Stelle torna alla carica: “Vuol dire che va bene così. Abbiamo chiesto a tutti i consiglieri comunali, giunta, sindaco di prendere coscienza dello stato fallimentare dell’esperienza di questa amministrazione, di rendersi conto che le liti continue, i rimpasti, le lotte interne alla maggioranza non hanno permesso e non permettono di amministrare questa città. Inadeguatezza e inefficienza sono sotto gli occhi di tutti”.

I pentasellati furono i primi firmatari della mozione contro il primo cittadino, ma alla prova del voto in aula la giunta ha resistito. “La mozione che avevamo presentato a suo tempo non aveva colore politico, non era assolutamente demagogica e riteniamo che sia stata presentata coerentemente con il nostro pensiero e per il bene di questa città. Avevamo una tenue speranza che qualche consigliere di maggioranza in un impeto di responsabilità potesse aprire gli occhi e rendersi conto della realtà dei fatti; non delle nostre opinioni ma solo dei fatti che sono davanti agli occhi di tutti i viterbesi”.

“Così non è stato: la colla sotto la poltrona non si è sciolta. Dopo il penoso teatrino, –  continua il gruppo di minoranza – possiamo dire che noi proseguiremo nel nostro lavoro che malgrado tutto ha visto accolti alcuni nostri importanti progetti per la città tra cui il market solidale, il micro credito alle imprese, il baratto amministrativo, il registro delle coppie di fatto, i contributi per i genitori single, e altri progetti ancora che speriamo di ottenere quali ad esempio la riduzione degli sprechi nel bilancio, la riduzione delle commissioni consiliari, la modifica delle nomine per gli scrutatori di seggio, l’assegno civico per i cittadini indigenti, la costituzione delle consulte degli animali e della cultura che grazie a noi sono state approvate parecchio tempo fa ma che ancora non sono state avviate anche se il sindaco si è detto assolutamente favorevole a questi organi consultori”.

“Continueremo a batterci contro le scelte che riteniamo scellerate come la privatizzazione del servizio idrico e la creazione di un polo cinese alla Volpara. Ovvio che quei consiglieri comunali che con il loro voto hanno sancito che l’amministrazione di questa città èperfetta, va benissimo che non ci sono cose da cambiare e che quindi merita la loro fiducia da oggi non potranno più assolutamente parlare contro questa amministrazione”.

“Noi continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto, –  conclude il M5S – in coerenza con il nostro modo di vedere la politica, costruendo il nostro programma assieme ai cittadini e a tutte le persone che vorranno darci una mano; purtroppo il risveglio di questa città per i prossimi due anni non ci sarà; ma è solo rimandato, contateci”.

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