‘Lumi in aria’ è anche in versione drive in

‘Lumi in aria’ è anche in versione drive in

Cronaca - Vedere il festival delle luci direttamente dalla tua macchina. A Viterbo è di fatto possibile. Entrare nelle principali piazze viterbesi, a manifestazione in corso, è un qualcosa di unico al mondo. Altro che Lione ...

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‘Lumi in aria’ è anche formato drive in. Sembra incredibile ma è così, mentre qualche viterbese si gode di notte il festival delle luci non mancano i “geni” che arrivano in macchina, sfarando ad altezza uomo nelle piazze coinvolte dal festival.

Il viterbese è un animale mitologico, busto da uomo e dal sedere in giù la macchina. Una sorta di sagittario moderno, con gli zoccoli gommati insomma. E’ per questo che chi amministra la città di Viterbo, nel realizzare ‘Lumi in aria’ ha pensato anche a loro, ai sagittari gommati.

In questo pezzo non faremo valutazioni sul festival delle luci nostrano. Ci limiteremo a dire che non assomiglia in nulla a quello di Lione e che se i nostri cugini francesi sapessero che per giorni l’abbiamo spacciato per un qualcosa di simile al loro ci manderebbero giù almeno un paio di Mig.

Torniamo alle macchine. Nonostante i divieti è possibile ammirarne parcheggiate a decine su piazza San Carluccio. Non sappiamo se l’effetto sia voluto o meno. Già l’illuminazione della zona è quel che è ma con tutta quella ferraglia su cui cadono le luci l’effetto è da camicia di forza.

La cosa più surreale sono però le auto in carosello a piazza San Lorenzo o addirittura davanti la chiesa del Pellegrino. E’ la versione drive in di ‘Lumi in aria’ o, se vogliamo, Mc Drive: arrivi, fai la tua bella scorpacciata di Madonne, Belle Galiane, Cristi morti e in attesa di resurrezione, Re magi a cavallo di Cammelli e Macchine di Santa Rosa e poi sgommi via.

Tutto fa colore e luce, anche i fari delle macchine a Viterbo.

Foto Fisioterapy Center

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