L’olio di Vetralla sale sul podio dello Iooc di Palermo

L’olio di Vetralla sale sul podio dello Iooc di Palermo

Homepage - La Traldi si porta a casa due medaglie d'oro e una d'argento per le sue eccezionali produzioni locali

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L’olio vetrallese conquista la sicilia. Grande soddisfazione per l’Olio Traldi, che nei giorni scorsi a Palermo ha conquistato due medaglie d’oro con le sue etichette Athos ed Eximius e una medaglia d’argento per l’etichetta Elektia. Tutto questo è avvenuto durante il concorso internazionale Iooc, uno dei più importanti nel settore degli olii extravergine d’oliva.

Centinaia le aziende in gara con le proprie etichette, provenienti da tutto il mondo, come dimostra la premiazione, che ha visto protagonisti argentini, australiani, greci e israeliani, prima di tributare tantissimi applausi alle aziende tricolori provenienti da molte regioni, tra cui Calabria, Puglia, Sicilia e ovviamente Lazio, con Olio Traldi che ha tenuta alta la tradizione vetrallese.

Appena spente le luci del Concorso Internazionale sull’Olio Extravergine di Oliva Domina-IOOC 2016, a tirarne le somme è Antonio Giuseppe Lauro, Presidente e Capo Panel D-IOOC. “La buona riuscita del contest internazionale è stata frutto della fortissima squadra messa in campo per la grande kermesse siciliana. Ho potuto così contare sull’inedita partnership con David Oddsson (Direttore Generale Sales & Marketing Domina) e Stefania Reggio (Direttore Generale del concorso) del gruppo Domina Hotels e dell’aiuto qualificato dei colleghi argentini Raul Castellani (Direttore Tecnico) e Leonardo Castellani (Direttore sala campioni), che con Davide V. Lauro (Direttore assaggi) hanno completato la forte squadra del Domina International Olive Oil Contest”.

“L’alto lignaggio degli olii in concorso – prosegue il presidente Lauro – mi ha dapprima intimorito, ma subito dopo inorgoglito, conscio della grande responsabilità ricevuta nel dover affrontare tre giornate di valutazione difficili e dure, ma rese più semplici dall’alto livello professionale della giuria internazionale selezionata a rappresentare i consumatori di tutto il mondo”.

Arduo quindi il compito di valutare i 327 campioni, provenienti da 21 paesi, giunti a Palermo per essere assaggiati dai 16 giurati provenienti da 8 paesi, tra i quali, oltre allo stesso Lauro, capo panel del contest, gli altri italiani Carmelo Orlando, Giuseppe Cicero, Barbara Alfei, Roberto Marchesini, Maria Paola Gabusi e Indra Galbo. A completare il gruppo dei giudici Francisco Ataíde Pavão (Portogallo), Miciyo Yamada e Nori Ogido (Giappone), Selin Ertür (Turchia), Ehud Soriano (Israele), Eleftheria Germanaki e Cristina Stribacu (Grecia), la palestinese Taghreed Mohamed A. Shehadeh e l’argentina María Belén Giménez.

“Grandissima soddisfazione da parte mia – sottolinea Francesca Boni – per aver centrato tutti e tre i premi con le nostre etichette, due medaglie d’oro e una d’argento. Un omaggio al nostro impegno continuo che nasce quando mio nonno, Angelo Traldi, acquistò la Tenuta La Carrozza, seguita poi da mia madre Elisabetta e successivamente, dall’anno 2015, da me. Ho fortemente voluto che venissero create queste tre diverse linee, Athos, Eximius ed Elektia, ognuna con le sue particolarità e il suo gusto e i risultati mi stanno dando ragione. Grazie ai nostri collaboratori che ogni giorno si adoperano perché tutto questo si trasformi in realtà”.

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