Lo “spezzatino del centrodestra” aprirebbe il campo al Michelini bis

Lo “spezzatino del centrodestra” aprirebbe il campo al Michelini bis

Homepage - In questi giorni La Fune ha messo in evidenza il ritorno in scena di Michelini. Fino a pochi mesi fa dato per "bollito" e ora riconsiderato come possibile carta da giocare per il centrosinistra allargato a un pezzo di civismo, vecchio o da generare all'occorrenza poco importa. Un ragionamento che ha serie possibilità di prendere quota anche in relazione al quadro che si andrà a formare dall'altra parte del muro: nel quadrante del centrodestra.

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Da qui a un anno passerà talmente tanta acqua sotto i ponti che gli scenari politici locali, al momento di mettere nero su bianco le candidature e le alleanze per la campale battaglia di conquista del comune capoluogo, saranno radicalmente stravolti. Anche se il voto in primavera non è in realtà l’unica opzione contemplata.

La decisione del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni di spostare la discussione sullo “ius soli” in autunno lascia tante incognite. Perché l’argomento si presta bene a giocare da “casus belli” per una caduta anticipata e a innescare quindi un possibile voto da gestire in fretta e furia prima di Natale. Tutte chiacchiere e supposizioni da verificare, ma comunque da tenere a mente. 

In questi giorni La Fune ha messo in evidenza il ritorno in scena di Michelini. Fino a pochi mesi fa dato per “bollito” e ora riconsiderato come possibile carta da giocare per il centrosinistra allargato a un pezzo di civismo, vecchio o da generare all’occorrenza poco importa. Un ragionamento che ha serie possibilità di prendere quota anche in relazione al quadro che si andrà a formare dall’altra parte del muro: nel quadrante del centrodestra.

Se lo scenario sarà quello “dello spezzatino” (termine utilizzato negli ambienti che ragionano di queste cose) allora Michelini avrà più possibilità di essere “unto” per tentare un secondo mandato. Insomma i destini dell’attuale primo cittadino sono anche in mano di chi fino a oggi l’ha sempre osteggiato, più o meno duramente. 

 

 

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