L’FBI fa arrestare 58enne di Capranica. Avrebbe fatto parte di un giro di accusati per traffico di sostanze oppiacee che sarebbero costate la vita a 700 persone

L’FBI fa arrestare 58enne di Capranica. Avrebbe fatto parte di un giro di accusati per traffico di sostanze oppiacee che sarebbero costate la vita a 700 persone

Homepage - In manette 58enne di Capranica: Luca Sartini. A farlo arrestare l'FBI. Insieme a lui è stato catturato un altro cittadino italiano: Luigi Palma detto Jimmy. Sono accusati dal dipartimento americano di Giustizia con l'accusa di “Pills Mills”. Il termine sta a indicare un giro di dottori, cliniche e farmacie che prescrivono o distribuiscono oppioidi senza ragione medica.

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In manette 58enne di Capranica: Luca Sartini. A farlo arrestare l’FBI. Insieme a lui è stato catturato un altro cittadino italiano: Luigi Palma detto Jimmy. Sono accusati dal dipartimento americano di Giustizia con l’accusa di “Pills Mills”. Il termine sta a indicare un giro di dottori, cliniche e farmacie che prescrivono o distribuiscono oppioidi senza ragione medica.

Tradotto: sono accusati di aver gestito cliniche negli Stati della Florida e del Tennessee che hanno dispensato illecitamente antidolorifici associati a una “percentuale significativa” di 700 decessi. A mettegli le manette le autorità italine, a Roma. Gli Usa sarebbero orientati a chiedere l’estradizione.

I due sarebbero noti nel giro come “gli italiani”. Questi fermi sono la punta dell’iceberg di 100 spacciatori finiti nell’inchiesta riguardante un piano messo in atto dal 2009 al 2015 in base al quale gruppi di pazienti si presentavano in cliniche gestite da Urgent Care & Surgery Center Enterprise.

“In base allo schema fraudolento, i pazienti tenevano una parte dei farmaci loro prescritti dando il resto a degli spacciatori che avevano pagato per le loro visite mediche. Gli spacciatori potevano così vendere i farmaci nel mercato nero”, si legge su america24.com.

Da anni gli Stati Uniti stanno cercando di disinnescare una compravendita di oppiacei che, solo per restare fra i più famosi, è costata la vita a molte persone, fra cui spicca il nome del cantautore statunitense Prince. Molti medicinali a base di oppiacei sono stati vietati, per questo negli anni si è creato un mercato parallelo e illegale. Gli oppiacei creano dipendenza e possono portare a overdose letale. Tutti gli accusati sono responsabili della distribuzione di ossicodone, ossimorfone e morfina che ha creato un giro d’affari di 21 milioni di dollari. “In questo Paese e sicuramente in Tennessee e in Florida, la distribuzione di massa illegale e irragionevole di oppiacei attraverso cliniche illegali per la cura del dolore ha messo a dura prova i nostri cittadini, famiglie e comunità”, ha detto il segretario alla Giustizia, Jeff Sessions, in una nota.

“Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti è determinato a fermare queste cliniche con tutti i mezzi della legge, inclusa la ricerca e l’arresto dei responsabili ovunque si trovino nel mondo”. Il giochino si è rotto nel marzo del 2015, quando Silvia Hofstetter, manager di un numero imprecisato di cliniche del dolore negli Usa, è stata arrestata. Hofstetter è accusata- si legge su knoxnews.com – insieme ad alcuni “benefattori” della Florida – di aver creato una rete di cliniche per la cura primaria e la gestione del dolore a Lenoir City e Knoxville.

Gli altri incriminati sono quasi tutti medici professionisti che si presume abbiano accettato di firmare prescrizioni senza esaminare i pazienti.

Foto Fisioterapy Center

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