L’Egitto a Viterbo per i festeggiamenti di Santa Rosa

L’Egitto a Viterbo per i festeggiamenti di Santa Rosa

Homepage - VITERBO - Sarà possibile visitare la bellezza dei 250 oggetti egizi riprodotti alla perfezione anche dalle ore 21 a mezzanotte. “Una decisione presa per rendere omaggio alla splendida iniziativa delle cene in piazza che ogni anno il Sodalizio organizza per stringersi in un grande abbraccio con Viterbo.

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VITERBO – Colori, musiche e atmosfere dall’Egitto per i festeggiamenti di Santa Rosa 2018. Da martedì 28 a venerdì 31 agosto, in occasione delle tradizionali cene in piazza con i Facchini, la mostra sui tesori del faraone Tutankhamon rimarrà aperta al pubblico anche in notturna.

Sarà possibile visitare la bellezza dei 250 oggetti egizi riprodotti alla perfezione anche dalle ore 21 a mezzanotte. “Una decisione presa per rendere omaggio alla splendida iniziativa delle cene in piazza che ogni anno il Sodalizio organizza per stringersi in un grande abbraccio con Viterbo. Ma c’è anche dell’altro, proprio perché vogliamo contribuire al clima di festa e dare un nostro contributo. Per domenica 9 settembre abbiamo organizzato uno spettacolo di danze tipiche egiziane a Prato Giardino, con un biglietto d’ingresso popolare”. Lo annuncia Giacomo Barelli, responsabile dell’organizzazione di queste iniziative realizzate in collaborazione da Fondazione Caffeina e Società Italiana di Beneficenza S.I.B. Fondazione Benedetti.

Il tre settembre saranno inoltre estratti a sorte i primi due vincitori di un volo per l’Egitto, tra le matrici dei biglietti d’ingresso alla mostra di Palazzo Papale. 

‘Egyptian Treasures’ è il titolo scelto per la mostra che sta avendo un buon riscontro di pubblico. Presente la copia della celebre maschera mortuaria d’oro con lapislazzuli e paste vitree del mitico Tutankhamon, il sarcofago e il cocchio del giovanissimo faraone. Non mancano le repliche marmoree delle otto sfingi che percorrono il viale trionfale d’ingresso al gran Tempio di Karnak a Luxor. Per finire, anche il cofano con i vasi canopi, il celebre “tronetto” faraonico, il grande naos e la collezione dei gioielli regali. Una mostra capace di grandi suggestioni, dedicata al tesoro del sovrano egizio vissuto nel 1.300 a.C.. Ospitata nelle sale che ospitarono il primo conclave della storia, per eccezionale concessione della Curia Episcopale di Viterbo. In occasione delle aperture notturne il prezzo del biglietto non avrà variazioni tra residenti e non residenti, considerando che anche dalla provincia in molti sono soliti partecipare alle cene con i Facchini in piazza San Lorenzo.

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