L’alfabeto de La Fune – La top ten

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Homepage - I viterbesi si sono svegliati lunedì con i limiti di velocità a trenta chilometri all'ora sulle strade martoriate dalla buche e hanno attraversato questi giorni leggendo di rimpasto, terme e futuro. Leggi tutto in dieci lettere.

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B come “Bigiotti-Boschi”, un vero e proprio colpaccio per il sindaco di Bagnoregio che ha invitato il ministro a visitare Civita. Invito ricambiato con un sì e un grande sorriso.

C di “Campo Scuola”, sporco e poco accogliente. Così è stato raccontato da maestre e alunni che ci hanno fatto un salto in settimana. L’amministrazione comunale batta un colpo.

C2 come Coldiretti. Questa settimana ha portato la campagna in città. Animali della fattoria e prodotti della terra hanno rappresentato un’attrazione a piazza del Plebiscito.

F come “futuro”. Se ne inizia a parlare anche a Viterbo e in questi giorni è stata seppellita anche una capsula del tempo, nel giardino della scuola Alessandro Volta, made in Pilastro. Sarà riaperta tra 25 anni, recuperando storie e volti di oggi.

L di “limiti”. L’ultimo evidente comparso a Viterbo è quello di velocità. 30 chilometri orari sulle strade più devastate dalle buche.

L2 come “lotta alla mafia”. I Cinque Stelle hanno proposto da tempo la cittadinanza onoraria al magistrato Di Matteo. Proposta a cui è seguito il silenzio …

R di “rimpasto”. L’operazione deve avere luogo ed era stata decisa ancora prima dell’approvazione del bilancio ma l’accordo è ballerino. C’è chi vuole la giunta a 8, chi preferisce il congelamento a 7, chi metti veti. Insomma, classiche dinamiche della politica …

R2 di “Ricci Alvaro”. Andrà in pensione ad agosto e c’è chi lo vorrebbe assessore a tempo pieno. C’è però pure chi spinge per tenere le cose così come sono, per non rovinargli la pensione…

T di “Terme Inps” o meglio Terme Ex Inps o semplicemente ex terme. Nel senso che sono chiuse da così tanto tempo che intere generazioni di viterbesi non ne hanno memoria. Ora ci dormono dentro anche i disperati, il che è l’unica cosa utile che con la struttura si è riusciti a fare negli ultimi anni.

U come “Unione”. Lo storico teatro viterbese è chiuso, per lavori in corso, dal lontano 2011. Ora l’amministrazione Michelini deve correre contro il tempo per completare il tutto e aprire alle attività la struttura entro gennaio 2017. Pena la perdita di un milione e 300mila euro di finanziamenti europei. Aprire per aprire però. Infatti a sei mesi dall’auspicato ritorno niente si è mosso sul piano della gestione. Chi sarà il direttore? Quale la squadra? Mistero della fede.

Foto Fisioterapy Center

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