Lagrimino a Egidi: “Resetta il Pd provinciale” (leggi la mozione Lagrimino)

Lagrimino a Egidi: “Resetta il Pd provinciale” (leggi la mozione Lagrimino)

Politica - "Spetta a te saper resettare questo Pd provinciale diviso e privo di organismi di controllo. Il voto è alle porte, esci dall’arroccamento di parte in cui ti sei posto e prova a ricostruire l’unità all’interno del nostro partito", ipse dixit Tiziana Lagrimino.

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Il giorno dopo la direzione provinciale del Pd la coordinatrice della segreteria provinciale Tiziana Lagrimino, fioroniana di ferro, ha inviato ai giornali locali un duro intervento sul segretario provinciale Andrea Egidi e sulla sua gestione del Pd. Riportiamo l’intervento e alla fine il contenuto della mozione Lagrimino.

 

L’INTERVENT DI TIZIANA LAGRIMINO

La direzione provinciale del Partito Democratico di ieri ha approvato la mia mozione  non su fatti tecnici e burocratici ma su fatti fondanti di un partito serio e trasparente.

La gestione delle risorse è lo specchio dello stato di salute della politica, per questo si è cambiata la legge sul finanziamento pubblico ai partiti, per questo si è deciso di pubblicare annualmente il bilancio sul sito del partito completo di tutti gli allegati (questo sottolineo che è un obbligo sancito dallo statuto e non una facoltà di qualcuno).

Tutto ciò la federazione provinciale del Partito Democratico di Viterbo non lo ha mai fatto e da tempo non si approvano i bilanci preventivi e i bilanci consuntivi. Ora va fatto. Il Pd deve riflettere, un partito diviso a metà, con una maggioranza di 28 persone su 50 (i presenti ieri erano 30 e i voti a favore della mozione Egidi sono stati 28 e i contrari 2 n.d.r.), un’assemblea provinciale dove si sa che la maggioranza non c’è e che dovrà ratificare questo documento, un partito oggi senza il garante della propria attività, senza comitato di tesoreria, senza commissione per il tesseramento, con tutti i problemi che ci sono e tutto ciò solo perché con arroganza si è voluta eleggere una commissione provinciale di garanzia pur sapendo che era illegittima.

Con tutti questi problemi si può pensare veramente di essere autorevoli, credibili e vincenti alle prossime elezioni? Caro Andrea, la situazione del Pd viterbese è molto grave, spetta a te ritrovare una sintesi unitaria e per questo devi recuperare la tua autonomia di segretario che unisce e non che divide, non puoi continuare a essere il megafono solo di una parte.

Spetta a te saper resettare questo Pd provinciale diviso e privo di organismi di controllo. Il voto è alle porte, invece che occuparti di altri soggetti politici, esci dall’arroccamento di parte in cui ti sei posto e prova a ricostruire l’unità all’interno del nostro partito.

Tra poco si vota, il Pd e il gruppo dirigente provinciale così frammentato e senza organismi di verifica e trasparenza non da l’immagine innovativa e vincente che serve. Solo uno scatto di reni che azzeri le divisioni che hai contribuito a creare può ridare al Pd la forza per vincere, altrimenti la tua segreteria passerà alla storia come quella che al di là delle parole ha riconsegnato alla destra il nostro territorio.

 

LA MOZIONE LAGRIMINO

1) Chiusura Associazione Partito Democratico di Viterbo costituita l’ 11/12/2007

2) Approvazione statuto provinciale del PD

3) Approvazione Regolamento Finanziario Provinciale

4) Nomina del Comitato di Tesoreria

5) Approvazione del Bilancio consuntivo 2015 e del Bilancio di previsione 2016

Tutto ciò’ improrogabilmente entro il 28/2/2016.

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