La Tuscia incisa: una mostra su stampe e incisioni dei paesaggi viterbesi

La Tuscia incisa: una mostra su stampe e incisioni dei paesaggi viterbesi

Homepage - Tuscia incisa, una mostra a Soriano nel Cimino. L'inaugurazione sabato 21 luglio alle 17,30 alle scuderie Chigi-Albani di Soriano nel Cimino “La Tuscia incisa. Vedute, visioni, istantanee della Tuscia viterbese nelle stampe del Fondo Valentini”, sabato 21 luglio alle 17,30 alle scuderie Chigi-Albani di Soriano nel Cimino. Le stampe che saranno esposte sono parte della collezione che Mario Valentini ha donato al Comune di Soriano, composta inoltre di circa 3000 testi antichi e moderni che riguardano il territorio della Tuscia viterbese.

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Tuscia incisa, una mostra a Soriano nel Cimino. L’inaugurazione sabato 21 luglio alle 17,30 alle scuderie Chigi-Albani di Soriano nel Cimino “La Tuscia incisa. Vedute, visioni, istantanee della Tuscia viterbese nelle stampe del Fondo Valentini”, sabato 21 luglio alle 17,30 alle scuderie Chigi-Albani di Soriano nel Cimino. Le stampe che saranno esposte sono parte della collezione che Mario Valentini ha donato al Comune di Soriano, composta inoltre di circa 3000 testi antichi e moderni che riguardano il territorio della Tuscia viterbese.

La donazione Valentini ha permesso di realizzare il Centro documentale Tusciae Res, situato al primo piano delle scuderie di Palazzo Chigi-Albani. Il progetto, seguito e curato dalla cooperativa sociale Il camaleonte è partito nel 2013 con l’importante contributo dell’associazione Soriano terzo millennio onlus ed è poi proseguito fino a oggi con l’inventariazione, catalogazione e sistemazione dei beni librari, la creazione del fondo Valentini e del Centro documentale come sezione distaccata della biblioteca comunale, l’apertura della consultazione dei beni e della sala lettura e la realizzazione dell’esposizione permanente delle stampe.

La mostra, che aprirà sabato 21 luglio, riguarderà in particolare stampe che hanno per oggetto scorci e vedute dei paesi del viterbese, in un viaggio espositivo che percorre la provincia da nord a sud, da Acquapendente a Civita Castellana. Nonostante le stampe selezionate per la mostra siano state in parte prodotte durante grandi viaggi
come il noto Grand tour, esse non seguono alcun itinerario esistente: si tratta, appunto, di visioni e istantanee del nostro meraviglioso territorio, un reportage grafico che documenta il punto di vista di viaggiatori del passato, tra 16esimo e 19esimo secolo.

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