La minoranza all’attacco di Ciorba: “Non è superpartes, suo incarico nel segno di Fioroni”

La minoranza all’attacco di Ciorba: “Non è superpartes, suo incarico nel segno di Fioroni”

Homepage - “I suoi atteggiamenti ed i suoi metodi non rispettano la dignità ed i diritti dei consiglieri che invece lui dovrebbe tutelare, dimostrando peraltro tutta la sua faziosità politica, basti pensare all’ultima la sua personale figuraccia sulla gestione della questione decadenza Moltoni”.

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La minoranza di Consiglio attacca Marco Ciorba. Il presidente del Consiglio è stato recentemente protagonista di una violenta lite mezzo stampa con il consigliere di maggioranza Marco Volpi. Una lite che ha lasciato il segno perché innescata proprio da Ciorba. Una discussione che “dimostra – scrivono i consiglieri di minoranza, ad esclusione dei 5 stelle – un modus operandi del Presidente del Consiglio discutibile da quando si è insediato e sicuramente non confacente il ruolo istituzionale che dovrebbe svolgere superpartes.

I consiglieri parlano di “inadeguatezza delle azioni del Presidente del Consiglio” e ricalcano e parole di Marco Volpi: “I suoi atteggiamenti ed i suoi metodi non rispettano la dignità ed i diritti dei consiglieri che invece lui dovrebbe tutelare, dimostrando peraltro tutta la sua faziosità politica, basti pensare all’ultima la sua personale figuraccia sulla gestione della questione decadenza Moltoni”.

Presidente inadeguato, secondo Fondazione, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Gal, Viterbo 2020 e Conservatori e Riformisti, e “non idoneo al ruolo istituzionale di rappresentanza e tutela del Consiglio Comunale. Il suo incarico è nato per mano di Fioroni e prosegue nel suo segno. È chiaro che la sua credibilità e la sua autorità è venuta meno in tante occasioni, ma noi consiglieri comunali di opposizione sappiamo difenderci e tutelarci da soli e meno male che anche i colleghi di maggioranza iniziano ad aprire gli occhi, meglio tardi che mai”.

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