Il prefetto Scolamiero saluta Viterbo

Il prefetto Scolamiero saluta Viterbo

Politica - Il prefetto Antonella Scolamiero lascia dopo quattro anni di servizio la città di Viterbo. Ecco la lettera di ringraziamento.

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Il prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero scrive una lettera di saluto alla città di Viterbo, dove ha rappresentato lo stato negli ultimi quattro anni. Da domani sarà operativa a Salerno.

 

LA LETTERA
Nel momento in cui mi accingo a lasciare la Prefettura di Viterbo, desidero far giungere i sentimenti di sincera gratitudine a quanti, in questi oltre quattro anni, sono stati interlocutori collaborativi e attenti dell’istituzione che rappresento. Molte sono state le difficoltà affrontate e se qualche rimedio è stato trovato, ciò è stato possibile solo grazie all’impegno e alla serietà profuse da tutti nel ricercare le migliori soluzioni possibili.

Un pensiero particolare intendo rivolgere alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco che, con leale spirito di collaborazione e impegno, hanno servito e continuano a servire questo territorio in modo esemplare.

Un ringraziamento sentito va alle amministrazioni locali e ai sindaci che, con serietà e impegno, si adoperano per curare con abnegazione e spirito di sacrificio gli interessi delle rispettive collettività.
Un saluto speciale voglio rivolgere, ancora, alle scuole della provincia che nel corso di questi anni mi hanno accolto e seguito con attenzione e curiosità; mi preme soprattutto rimarcare la grande professionalità e buona volontà dei docenti e dei dirigenti, nel contribuire alla formazione culturale e civile dei giovani.

Il lavoro quotidiano che viene svolto all’insegna dei principi di libertà, legalità e solidarietà, costituisce, senza dubbio, il ricordo più bello di questa lunga e impegnativa esperienza professionale.
È giusto sottolineare quanto anche le realtà del privato sociale, in sinergia e sussidiarietà con le istituzioni, abbiano offerto un contributo rilevante alla soluzione delle diverse e rilevanti problematiche. Su tutti, senza la pretesa di essere esaustiva, mi piace ricordare l’impegno della locale Croce Rossa, che, insieme alla Asl, ha consentito di affrontare con tempestività e professionalità le delicate fasi connesse alla prima accoglienza dei richiedenti asilo politico, e l’associazione Juppiter, che, in modo originale ed efficace dà un fondamentale contributo per il raggiungimento della piena uguaglianza dei suoi “ragazzi speciali”.

Infine, consentitemi un ringraziamento pubblico al personale tutto della Prefettura. Ciascuno nel suo ruolo, nonostante mille difficoltà, ha operato con grande professionalità e, sempre, con attenzione rivolta ai bisogni e ai problemi della collettività.

A tutti giunga il mio incoraggiamento più sincero, nella certezza che questa provincia sarà capace di trovare le forze e le risorse per raggiungere più elevati livelli di benessere e lo sviluppo che merita, soprattutto valorizzando le grandi bellezze che possiede, trasformandole in altrettante opportunità per i suoi tanti e capaci giovani.

Foto Fisioterapy Center

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