La Consulta delle associazioni culturali potrebbe presto diventare Consulta della cultura

La Consulta delle associazioni culturali potrebbe presto diventare Consulta della cultura

Politica - “Quando elaboreremo il Regolamento – ha dichiarato il consigliere Marco Ciorba a Sbottonati nei giorni scorsi – proporrò un emendamento per allargarla a tutti gli operatori culturali della città. Dalle fondazioni alle cooperative”.

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Consulta della cultura o consulta delle associazioni culturali? Per adesso la consulta è delle associazioni culturali e guai a chiamarla diversamente, a meno che per voi non sia un problema che il sindaco Michelini se la prenda. Durante la conferenza stampa di presentazione del dossier per Viterbo Capitale dalla Cultura (leggi) Leonardo Michelini rispondendo a una domanda de La Fune nella quale si citava la “consulta della cultura” ha voluto precisare che la consulta è delle associazioni culturali e non della cultura perché “se no qualcuno potrebbe pensare che è la consulta a decidere la politica culturale del comune e non l’Amministrazione”. A parte che nessuno, a parte il sindaco Michelini, ha mai pensato questo, comunque la Consulta potrebbe davvero diventare della cultura.

“Quando elaboreremo il Regolamento – ha dichiarato il consigliere Marco Ciorba a Sbottonati nei giorni scorsi – proporrò un emendamento per allargarla a tutti gli operatori culturali della città. Dalle fondazioni alle cooperative”. Lo strumento servirà per far incontrare le realtà culturali della città per un confronto e per elaborare proposte da sottoporre all’Amministrazione, che poi deciderà autonomamente che fare.

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