ISM incontra il Festival del Cinema dell’Africa dell’Asia e dell’America Latina

ISM incontra il Festival del Cinema dell’Africa dell’Asia e dell’America Latina

Homepage - Giovedì 19 maggio alle 18 presso il wine bar Tredicigradi in Piazza del Gesù, l’Aucs ha organizzato l’appuntamento con Simona Barranca, referente del Festival milanese, promosso da COE, casa di distribuzione cinematografica e partner della Rassegna ISM da più di dieci anni.

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Immagini dal Sud del Mondo incontra lo storico Festival del Cinema Africano, dell’Asia e dell’America Latina di Milano. Giovedì 19 maggio alle 18 presso il wine bar Tredicigradi in Piazza del Gesù, l’Aucs ha organizzato l’appuntamento con Simona Barranca, referente del Festival milanese, promosso da COE, casa di distribuzione cinematografica e partner della Rassegna ISM da più di dieci anni. Nell’occasione prevista anche la proiezione di The Crow’s Egg di M. Manikandan, alle 21. “L’intento dell’incontro – scrive AUCS – è di mettere in relazione e a confronto le realtà che sul territorio della Tuscia e non solo, si occupano di un tipo di cinema che, attraverso la sintesi artistica e autoriale, coglie la realtà e che riesce ad occupare un circuito distributivo alternativo alla grande distribuzione”.

Il Festival del Cinema dell’Africa dell’Asia e dell’America Latina, giunto al suo 26° anno è il primo e unico festival in Italia interamente rivolto alle cinematografie e alle culture dei tre continenti. Dal 1991 il Festival porta a Milano nuovi linguaggi espressivi, cinematografici e non, provenienti da Africa, Asia e America Latina. Il Festival, inoltre, è parte della rete Milano Film Network, che unisce l’esperienza e le risorse di sette festival di cinema milanesi per offrire una proposta culturale durante tutto l’anno oltre ad una serie di servizi per chi si occupa di cinema e audiovisivo a Milano e in Italia.

Il film
Chennai, India. Due fratelli, “Piccolo Uovo di Corvo” e “Grande Uovo di Corvo”, vivono in una baraccopoli insieme alla mamma e alla nonna e contribuiscono alla sopravvivenza della famiglia raccogliendo il carbone che fuoriesce dai vagoni merci e cade lungo i binari della ferrovia. L’arrivo di due televisori nella loro baracca e, soprattutto, la visione dello spot pubblicitario di una pizzeria che inaugura l’apertura a poca distanza da loro sarà l’inizio di un’avventura che ha un solo scopo: mangiare la tanto desiderata e costosa pizza.

Foto Fisioterapy Center

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