Intervista ai protagonisti della Fabbrica del Cioccolato

Intervista ai protagonisti della Fabbrica del Cioccolato

Homepage - Viaggio al Caffeina Christmas Village, alla ricerca dei protagonisti di questo Natale per intervistarli. Siamo entrati all'interno della Fabbrica del Cioccolato e ne siamo rimasti stregati. Abbiamo intervistato uno dei magici aiutanti del mastro pasticciere. 

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di Michela Di Pietro

Viaggio al Caffeina Christmas Village, alla ricerca dei protagonisti di questo Natale per intervistarli. Siamo entrati all’interno della Fabbrica del Cioccolato e ne siamo rimasti stregati. Abbiamo intervistato uno dei magici aiutanti del mastro pasticciere. 

 

Benvenuto al Christmast Village! Qual è la cosa più dolce che ha visto a Viterbo?

“La cosa più dolce che ho visto a Viterbo è senza dubbio la Fabbrica di Cioccolato all’interno del Christmast Village situata a Piazza San Carluccio, in una bellissima piazza medievale, è un luogo magico pieno di caramelle, persone accoglienti, socievoli, buone e sempre disponibili a chiacchierare e a gustare le leccornie natalizie. Dopo il lungo viaggio per arrivare dalla Lapponia, ci voleva proprio un posto così per riscaldarsi un po’!”.

I viterbesi sono più per il cioccolato dolce o il cioccolato amaro?

“Sono molto ghiotti innanzitutto!! Sono molto attratti dal cioccolato fondente soprattutto con qualche aggiunta golosa particolare come ad esempio le arachidi o il caramello salato, oltre alla tradizione apprezzano un gusto un po’ più esotico”.

A chi regalerebbe a Viterbo una tavoletta di cioccolato 100% fondente?

“Posso scegliere me stessa per un regalo così buono? Adoro la cioccolata fondente e lavorare dentro la Fabbrica di Cioccolato è veramente un privilegio. Comunque la regalerei a tutti coloro che amano il cioccolato vero, forte, deciso e soprattutto la regalerei a tutti coloro a cui voglio bene. Anche alle renne piace il cioccolato fondente!”

A chi invece una 100% latte, tutta zucchero?

“Mmmh, la cioccolata tutta zucchero la regalerei alle persone troppo “secche”,a quelle che sorridono poco e che hanno bisogno di un po’ di zucchero per addolcirsi un po’. A Viterbo ne ho incontrate molto poche devo dire!”.

A quale personaggio politico viterbese regalerebbe la torta più grande di tutto il Village?

“Che difficile!!! Sono arrivata da poco con la mia slitta e non ho avuto modo di conoscerli bene, però sento dire che c’è un bel da fare in città! Magari metterò da parte una torta prima di ritornare in Lapponia con un bigliettino con scritto il destinatario del mio dono, magari in questi giorni passeranno di qui molti politici viterbesi…”.

Consigliando la Befana sui dolci da portare, a chi farebbe recapitare solo carbone?

“A tante persone purtroppo! Ai furbetti, a chi non saluta quando entra o esce dalla mia Fabbrica di Cioccolato, a chi mi ha pagato un piccolo macaron con euro 50! Ancora sono in difficoltà con le vostre monete!”.

Qual è il dolce più buono che ha mangiato a Viterbo?

“Ho assaggiato dolci buonissimi, ma quello che preferisco è il Pangiallo perché adoro la frutta secca, i fichi, le nocciole, la cioccolata che si mischia con queste delizie”.

Pensi di tornare dalle nostre parti il prossimo anno?

“Ho già comprato il biglietto per Viterbo sulla prima slitta che partirà dalla Lapponia a dicembre 2018”.

 

 

 

 

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