Incendio Casale Bussi, Cinque Stelle: “Il terzo in quattro anni, vogliamo chiarezza”

Incendio Casale Bussi, Cinque Stelle: “Il terzo in quattro anni, vogliamo chiarezza”

Homepage - "L’incendio dei giorni scorsi al centro di Casale Bussi sarebbe il terzo in quattro anni e, come riportato da una testata locale, con modalità quasi identiche sia per orario che per localizzazione dei roghi". Interviene così il Movimento Cinque Stelle di Viterbo.

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“L’incendio dei giorni scorsi al centro di Casale Bussi sarebbe il terzo in quattro anni e, come riportato da una testata locale, con modalità quasi identiche sia per orario che per localizzazione dei roghi”. Interviene così il Movimento Cinque Stelle di Viterbo. 

“La questione è delicata – continuano – poiché ricordiamo che la combustione dei materiali contenuti nell’impianto provoca la dispersione di sostanze inquinanti e potenzialmente dannose per le persone. A questo punto una particolare attenzione da parte dell’amministrazione diventa doverosa soprattutto per appurare responsabilità non tanto sull’origine dei roghi, compito che spetta alle autorità giudiziarie, quanto sul rispetto delle norme di sicurezza dell’impianto.

In quest’ultima occasione il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha permesso di contenere l’incendio in poco tempo, limitando la quantità di fumi dispersi nell’aria, ma vogliamo sapere se la struttura rispetta le norme di prevenzione incendi quanto a sistemi eventualmente previsti di rilevazione e di spegnimento e se questi hanno funzionato correttamente.

Quanto poi alle cause dell’ultimo incendio, così come dei precedenti, auspichiamo che le autorità competenti accertino se si tratti di un evento accidentale o meno e aspettiamo quindi di conoscere l’esito dell’attività investigativa, ma chiaramente il ripetersi di tali eventi desta non poche preoccupazioni soprattutto considerando la concomitanza di altri episodi similari, al centro raccolta Ama di Onano nel 2016, al deposito dell’ Eco X di Pomezia circa un mese fa e non ultimo al deposito CSS di Malagrotta pochi giorni fa.

Se poi a questo aggiungiamo anche la bravata del rogo di sabato scorso ai cassonetti della differenziata posti nei pressi di piazza del Teatro e che ancora non sono stati rimossi, cominciamo a temere che questi eventi possano avere una escalation preoccupante in vista dell’estate.

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