In bilico il Palio di Sant’Anselmo a Bomarzo

In bilico il Palio di Sant’Anselmo a Bomarzo

Homepage - Tre consiglieri di minoranza chiedono spiegazioni al sindaco per tutelare le tradizioni del paese

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“A venti giorni dalla festa patronale di S. Anselmo, mai come quest’anno le manifestazioni folkloristiche sono state così in dubbio”. Sono le accuse lanciate dai tre consiglieri comunali della lista Uguaglianza, Roberto Furano, Marco Perniconi, Marzia Arconi, verso l’amministrazione comunale di Bomarzo.

“I Consiglieri di minoranza al Comune di Bomarzo – dicono – in data 15 Marzo 2016 hanno chiesto al Sindaco la convocazione di un consiglio comunale per discutere con i rappresentanti locali dei vari comitati organizzatori, circa le problematiche emerse nella comunicazione del Ministero dell’Agricoltura del 24 febbraio 2016 a seguito della lettera invita dal Sindaco in data 18 febbraio 2016”.

“A tutt’oggi il Sindaco non ha convocato il Consiglio per chiarire la situazione ed in paese aleggia un clima di incertezza che non rende onore alla tradizionale ed affermata manifestazione che coinvolge la quasi totalità dei nostri concittadini e che, grazie al notevole flusso turistico presente nei giorni 23,24 e 25 aprile, genera un indotto economico importante per le locali attività commerciali”.

“Considerato che il sindaco non vuole far chiarezza – continuano i tre consiglieri – al solo scopo di informare con dovizia di particolari la cittadinanza in merito alle procedure amministrative necessarie per lo svolgimento della manifestazione, facciamo presente quanto segue. Il palio di Sant’Anselmo è una rievocazione storica e deve essere svolta in ottemperanza alle normative di sicurezza e in modo particolare all’ordinanza del Ministero della Salute, 21 luglio 2011, modificata dall’ordinanza 7 agosto 2014. Pertanto l’impianto dove si svolge la manifestazione “Campo del Fossatello” deve rispondere ai requisiti fissati dalle Ordinanze ministeriali sopra indicate”.

“L’ordinanza è costituita da tre articoli e di un allegato che definisce i requisiti tecnici degli impianti per le manifestazioni aperte al pubblico nelle quali vengono utilizzati equidi. Allegato A:  Requisiti tecnici e condizioni essenziali per la tutela dell’incolumità pubblica e del benessere degli animali”.

Lettera A

Il tracciato su cui si svolge la manifestazione deve garantire la sicurezza e l’incolumità dei fantini, dei cavalieri e degli equidi nonché delle persone che assistono alla manifestazione ed è adeguatamente delimitato al fine di evitare la fuga degli animali;

“Commento: dal 2006 al 2013 le varie Commissioni Comunali pubblici spettacoli hanno verificato e certificato la sicurezza del tracciato”.

Lettera B

Il fondo delle piste o dei campi su cui si svolge la manifestazione deve essere idoneo, anche sulla base della valutazione del rischio, ad attutire l’impatto degli zoccoli degli equidi ed evitare scivolamenti.

“Commento: dal 2006 al 2013 le varie Commissioni Comunali pubblici spettacoli hanno espresso parere favorevole sul fondo. A tal proposito è doveroso ricordare che non vi è stato in nessuna edizione del Palio scivolamento degli equidi”.

Lettera C

Il percorso deve essere protetto con adeguate paratie tali da attutire eventuali impatti o cadute.

“Commento: il 20 aprile 2010 un tecnico dell’UNIRE integrato nella Commissione Comunale pubblici spettacoli ha espresso parere favorevole sulla sicurezza delle paratie”.

” Nel 2014 e nel 2015 il Sindaco Furano, non essendo cambiate le normative di riferimento e preso atto che la struttura “Campo del Fossatello” non aveva subito modifiche rispetto agli anni precedenti ha emesso gli atti autorizzativi necessari per lo svolgimento della manifestazione. Gli altri punti dell’ordinanza Ministeriale, lettere D-E-F e G, non riguardano il campo di gara ma sono prettamente dedicati alla parte organizzativa e al doping degli animali”.

“Alla luce di quanto esposto, – concludono – non riusciamo a capire quali sono i problemi che potrebbero impedire lo svolgimento della manifestazione, pertanto, invitiamo il Sindaco ad eliminare dubbi e incertezze amministrative al fine del rilascio delle opportune autorizzazioni atte a garantire una regolare manifestazione. Nella speranza di aver svolto una corretta informazione e al fine di tutelare la rievocazione storica del Palio di sant’Anselmo e soprattutto a tutela della salute degli animali e dei fantini…Chiediamo al sindaco atti concreti per derimere ogni dubbio in merito allo svolgimento della 31^ edizione del Palio di Sant’Anselmo”.

Foto Fisioterapy Center

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