Immigrazione, Buzzi (Fdi): “disparità di diritti crea esasperazione”
Politica - Intervista al consigliere comunale di FDI sul «caso Pianoscarano»: "il problema però è che i cittadini sono esasperati, non c'è percezione di parità di diritti". Poi torna a parlare dell'intervento del consigliere regionale Ncd Daniele Sabatini.
“Non siamo noi gli untori”. Luigi Buzzi intervenuto ieri mattina a Sbottonati, ha commentato così la notizia che circola da due giorni sul tema immigrazione e razzismo lanciata dal Corriere di Viterbo e ripresa da questo giornale. Il «caso Pianoscarano»(leggi)
Cosa succede?
“Sul tema dell’immigrazione bisognerebbe leggersi la cronistoria degli articoli usciti e comunque non penso ci sia fobia degli extracomunitari a causa dei nostri interventi. Quel che diciamo è che si dovrebbe pensare agli italiani e dire stop agli immigrati. Ma è un tema nazionale ed è una considerazione a livello locale, laddove ci fossero immigrati ospitati con un assegno”.
Ma quelli «ospitati con assegno», non li avete portati voi nel 2004 con l’allora assessore Rotelli?
“Sì, e l’Arci che ci ha attaccati è stato fruitore di quel progetto, che era a livello nazionale. Ma sono comunque cose diverse. Non sono immigrati e in quel periodo non si prevedeva un flusso incontrollato come è stato creato da Mare Nostrum”.
Sono due questione diverse? Immigrati e rifugiati?
“Sì e volevamo sottolineare con il nostro intervento che il comunicato del consigliere regionale Daniele Sabatini di Ncd, che fa il difensore del territorio quando l’esponente massimo del suo partito Alfano è il Ministro che ha in mano Mare Nostrum, è singolare”
Ma la voce su Pianoscarano l’avete messa in giro voi?
“È veramente esagerato che ci siano questi timori. Questo fa capire il clima cittadino. Il problema però è che i cittadini si vedono tartassati sui diritti. Da un lato poi la giustizia non arriva a difendere i diritti basilari, ma dall’altro si ha un’apertura totale verso chi viene nel nostro Paese che viene supportato economicamente e assistito. Questo fa intimorire il cittadino”.
Perché non puntate il dito sui chi ruba, il tema non è “diritti per tutti” invece che “guerra tra poveri”? Non è meglio prendersela con gli evasori e i falsi invalidi?
“Certo, ma infatti abbiamo delle campagne su questi temi, ci mancherebbe altro, ci siamo sempre battuti su questi argomenti”
C’è un rischio razzismo a Viterbo?
“Il rischio c’è laddove c’è esasperazione. Quando la convivenza porta alla percezione che si hanno gli stessi diritti, le stesse attenzioni e gli stessi spazi, non succede. Se invece agli anziani si ritarda il pagamento della pensione (vedi provvedimento Renzi sulle pensioni, ndr), certo che cresce l’esasperazione”.