Il trenino di San Sisto: pensato, disegnato e costruito dai bambini della scuola

Il trenino di San Sisto: pensato, disegnato e costruito dai bambini della scuola

Storie - Un progetto che aveva l’obiettivo di trasmettere alle più giovani generazioni la percezione di quanto lo spazio sia oggetto di cura da chi lo abita e ne fruisce. Un progetto pensato per raccogliere non soltanto materiale, esperienze, proposte e suggerimenti dei più piccoli rispetto a temi non necessariamente legati alla scelta delle strutture gioco per il giardino, ma piuttosto più in generale rispetto alla loro percezione degli spazi verdi.

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Dall’idea alla realizzazione e all’utilizzo: ecco il treno progetto realizzato dai bambini della scuola di San Sisto nato con l’obiettivo di ribaltare la percezione dello spazio da parte dei bambini, e con l’obiettivo di rimetterli al centro del processo decisionale che li riguarda.

Il laboratorio, che mirava a formare un nuovo modello di coesione sociale e sviluppo sostenibile, era inserito all’interno del progetto per gli Orti Solidali e Spazi Verdi Didattici di AUCS ed è stato ideato e condotto dall’architetto-urbanista Sole Benigni e dall’artista Massimo De Giovanni.

Partendo dalle proposte dei bambini e in seguito ad alcuni laboratori si è arrivati alla definizione, prima a parole, poi con i disegni e infine nella pratica, di quale gioco realizzare per il cortile della scuola. Un progetto che aveva l’obiettivo di trasmettere alle più giovani generazioni la percezione di quanto lo spazio sia oggetto di cura da chi lo abita e ne fruisce. Attraverso un percorso ludo-didattico si è così arrivati a ridisegnare il cortile della scuola con la partecipazione diretta di coloro che, appunto, lo vivono. I bambini sono stati così protagonisti in prima persona delle decisioni che li riguardavano e hanno dato questa nuova forma, “diversa” e “condivisa” dello spazio che vivono ogni giorno.

Un progetto che è un primo piccolo passo verso un percorso partecipato che guiderebbe la scuola nelle scelte comuni ed è pensato per raccogliere non soltanto materiale, esperienze, proposte e suggerimenti dei più piccoli rispetto a temi non necessariamente legati alla scelta delle strutture gioco per il giardino, ma piuttosto più in generale rispetto alla loro percezione degli spazi verdi, all’uso effettivo che ne fanno.

Prima del “trenino di San Sisto” Sole Benigni, sempre con AUCS, si era occupata nel 2013, con le stesse modalità di partecipazione, del laboratorio che aveva ridisegnato proprio lo stesso giardino della stessa scuola. Anche allora il laboratorio aveva registrato un grande coinvolgimento dei bambini, i quali avevano mostrato un vivo interesse verso i temi che li riguardano in prima persona, che li mettono in rapporto con lo spazio che vivono e frequentano, e che allo stesso tempo li pongono al centro di decisioni e questioni che finora erano appartenenti alla sfera degli adulti.

 

 

 

Sole Benigni è dottore di ricerca in Pianificazione del Territorio e dell’Ambiente presso La Sapienza Università di Roma e conduce Laboratori di progettazione partecipata.

Massimo De Giovanni è un artista i cui progetti hanno una dimensione ambientale e inclusiva del pubblico che partecipa attivamente alla realizzazione. 

Il laboratorio rientra nel progetto per gli Orti Solidali e Spazi Verdi Didattici di AUCS che è stato finanziato dalla Regione Lazio con il bando per concessione di contributi economici a sostegno di progetti da attuare nelle Scuole del Lazio 2014.

 

 

Foto Fisioterapy Center

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