Il Pd chiede a Michelini un cambio di passo

Il Pd chiede a Michelini un cambio di passo

Politica - Nodo rifiuti, nodo Cultura ma anche altri piccoli problemi hanno fatto scattare il gruppo consiliare del Pd che a giorni chiederà al sindaco di dare nuovo vento alle vele. Rimpasto? Rotazione delle deleghe?

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“Cambio di passo”, questa la parola d’ordine del segretario dell’unione comunale del Partito Democratico di Viterbo Stefano Calcagnini. Questa è la carta che a breve lo stesso Calcagnini e il capogruppo Pd in Comune Francesco Serra porteranno sul tavolo del sindaco Leonardo Michelini. La nuova amministrazione è arrivata a toccare l’ottavo mese di navigazione all’interno dell’oceano-mare di Palazzo dei Priori e non si può certo parlare di una guida col vento in poppa.

Questione rifiuti, imbarazzi sul fronte Cultura ma anche altro pesa e crea problemi. Di tutto ciò se ne è discusso in un incontro di mercoledì scorso interno al gruppo consiliare Pd, presente anche Calcagnini.

Il partito di maggioranza relativa, quello dei democrat per essere diretti, vuole che questa amministrazione spieghi le vele e operi la rivoluzione copernicana che in campagna elettorale è stata annunciata. Con la consapevolezza nel cuore che se tra cinque anni non si sarà riusciti a marcare la differenza di qualità rispetto alle precedenti amministrazioni di centrodestra si va a “morte” sicura.

 

 

L’intervista a Stefano Calcagnini

 

Cosa pensa il Pd di questi primi mesi di governo Michelini?

Con il gruppo consiliare del Pd ci siamo incontrati nel pomeriggio di mercoledì per fare il punto e prendere in considerazione tutta una serie di situazioni che non vanno all’interno dell’amministrazione. Non è una questione di persone. Per esempio è sbagliato quanto sta uscendo in questi giorni sui giornali locali sulla figura dell’assessore Saraconi. Stiamo parlando di un professionista e di una persona stimati e di indiscusse capacità. Lì il problema è sulla raccolta differenziata, faremo presenti le cose che vanno migliorate. Poi ci sono anche altre situazioni su cui, a nostro avviso, è opportuno mettere mano.

In veste di partito di maggioranza relativa come intendete muovervi?

Porteremo la sintesi delle nostre riflessioni di gruppo all’attenzione del sindaco Michelini. Andremo a incontrarlo, nei prossimi giorni, io e il capogruppo Serra per sottoporgli tutta una serie di criticità su cui intendiamo stimolare delle risposte. Non c’è solo la questione rifiuti ma anche quella del settore Cultura. In questi mesi si sono verificate tutta una serie di situazioni che hanno creato imbarazzo all’amministrazione comunale. Il problema è stato già sollevato prima delle feste natalizie e non si può fare finta di niente. Occorre dare una risposta anche su questo versante, per segnare sulle politiche culturali un cambio di passo.

Chiederete un rimpasto o una ridistribuzione delle deleghe all’interno della giunta?

Stiamo parlando di scelte che spettano al sindaco. Gli diremo che alcune cose non vanno e questo è sotto gli occhi dell’intera città. La giunta è composta da tutte persone che meritano il nostro sostegno e la nostra stima ma è giusto cercare il modo di risolvere i problemi presenti per essere più incisivi e forti nell’azione di governo. Andremo da Michelini per invitarlo a un ragionamento sullo stato delle cose, poi sarà lui a decidere come intervenire.

 

 

 

 

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