Il Lazio sul podio per crescita del Pil e occupazione

Il Lazio sul podio per crescita del Pil e occupazione

Homepage - Prima posizione per il Lazio per quanto riguarda la crescita del prodotto interno lordo, ottimo anche il dato sulla crescita dell'occupazione e la spesa per i consumi delle famiglie.

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Nel 2014 il Pil e l’occupazione in Italia sono tornati a crescere, lo dice l’analisi dell’Istat che ha sviscerato tutti i dati regione per regione, in modo da comparare il livello di crescita delle varie zone d’Italia. Quello che ne risulta a colpo d’occhio è la strana differenza tra nord e sud Italia: il Pil del Mezzogiorno è la metà di quello del settentrione, mentre il reddito pro capite è un terzo più basso. Tolte le differenze tra nord e sud dello Stivale, però, se guardiamo nel dettaglio l’indagine, scopriremo che il Lazio è al primo posto in quanto a crescita del Pil.

Nel 2014, infatti, la regione ha raggiunto un aumento dell’1,4%, a fronte di una contrazione dello 0,4% registrata in Italia. Il Lazio così ha conquistato il primo posto, insieme alla Valle D’Aosta, in relazione alla crescita del prodotto interno lordo. In base alla fotografia scattata dall’Istat, l’anno scorso il Lazio si è collocato in cima alla classifica anche per l’aumento degli occupati: +3%, mentre la media nazionale è stata del +0,1%. In pratica in 76 mila hanno trovato lavoro. E la regione ha registrato un primato anche nella spesa per consumi delle famiglie, cresciuta dell’1,3%: l’Italia si è fermata allo +0,4%.

“Abbiamo veramente imboccato la strada giusta per la ripresa”. Ha dichiarato Riccardo Valentini, capogruppo del Pd al consiglio regionale del Lazio, dopo che il Presidente Zingaretti ha diffuso i dati della ricerca Istat. “La Regione ha saputo ricreare un solido e proficuo rapporto tra istituzione e Imprese. Si deve, infatti, alla rinnovata capacità di programmazione della Regione e alla corretta gestione dei fondi europei se il Lazio ha ripreso la strada dello sviluppo”.

“Eravamo per molti aspetti la pecora nera del Paese, ma i dati dimostrano che con la passione, il lavoro, il rigore e l’onestà si possono cambiare le cose. Quella che era una scommessa due anni fa, poi un auspicio, oggi è diventata realtà. Dedichiamo questi risultati ai cittadini del Lazio, a coloro che rischiavano di perdere la speranza, ma naturalmente non ci fermiamo qua perché sono tutti dati che vanno consolidati”. E’ stata l’entusiastica risposta dello stesso Zingaretti, di fronte al dato che piazza la sua regione prima come crescita del prodotto interno lordo.

“Se questi differenziali si manterranno anche negli anni 2015 e 2016 – ha aggiunto l’assessore alle Attività produttive, Guido Fabiani – vorrà dire che il Lazio avrà cominciato a correre. Noi ci stiamo lavorando”.

 

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