Il Lazio al Vinitaly di Verona con 65 espositori

Il Lazio al Vinitaly di Verona con 65 espositori

Homepage - Clima di grande interesse intorno al padiglione del Lazio al Vinitaly di Verona dove hanno trovato posto, in questa edizione, 65 espositori. Ieri mattina anche la visita del presidente e del direttore della Coldiretti laziale, David Granieri e Aldo Mattia.

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Tanta qualità, spirito imprenditoriale e una attività di promozione condotta con tecnica, sapienza e nella consapevolezza di quanto i nuovi traguardi commerciali siano alla portata.

Clima di grande interesse intorno al padiglione del Lazio al Vinitaly di Verona dove hanno trovato posto, in questa edizione, 65 espositori. Ieri mattina anche la visita del presidente e del direttore della Coldiretti laziale, David Granieri e Aldo Mattia.

Anche nel Lazio è in corso una rivoluzione in cantina, con un rinnovamento lungo la traiettoria della qualità sostenuto dall’introduzione di nuovi prodotti, dalla innovazione delle tecniche di produzione e di invecchiamento e dei processi di imbottigliamento e di etichettatura.

Per il terzo anno consecutivo le istituzioni regionali hanno puntato sulla promozione dei vini laziali attraverso la conoscenza diretta grazie alle degustazioni offerte a un panel di tecnici specializzati oltre che a un gruppo di autorevoli opinion-makers per diffondere la conoscenza del prodotto locale tramite i canali di comunicazione istituzionali e quelli social.

Lo stand del Lazio ospiterà 20 appuntamenti qualificati per la promozione dei vini. Ciascuno di essi è studiato per consentire agli enologi e ai buyers internazionali di conoscere il prodotto, valutarlo, evidenziarne i punti di valore e avviare ogni attività utile alla commercializzazione in Italia e nel mondo.

Il trend del vino laziale è in ascesa perché i produttori di riferimento del settore hanno scelto di puntare sulla esaltazione della distintività delle eccellenze. Il primo dato che emerge da uno studio Coldiretti è che anche nel Lazio si consolida la consuetudine della spesa diretta in cantina, con oltre 6 consumatori su 10 (il 63%) che nel 2016 hanno acquistato almeno una volta il vino direttamente dal produttore o nei mercati degli agricoltori. Una opportunità per i consumatori che possono risparmiare e garantirsi acquisti di qualità, ma anche per le aziende agricole e vitivinicole che, vendendo senza intermediazioni, possono accrescere i margini di reddito.

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