Il gran ritorno delle Circoscrizioni

Il gran ritorno delle Circoscrizioni

Politica - Il gran ritorno delle Circoscrizioni mette d'accordo tutti. L'intervista a Chiara Frontini (Viterbo 2020) che alle ultime elezioni si era candidata a sindaco con il sostegno anche della lista autonomista Rotta Comune.

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Il gran ritorno delle Circoscrizioni mette d’accordo tutti. Anche se con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto stabilito nella scorsa consiliatura, l’amministrazione Michelini ha provveduto a istituire i consigli di frazione con una funzione consultiva. Quattro le aree (Bagnaia, Roccalvecce, San Martino e Grotte Santo Stefano) per cinque consiglieri. Soddisfatta, ma con cautela, Chiara Frontini (Viterbo 2020) che alle ultime elezioni si era candidata a sindaco con il sostegno anche della lista autonomista Rotta Comune.

 

Soddisfatta dei consigli di Circoscrizione?

“Sì, dopo la nomina dei consiglieri delegati alle frazioni avevo perso la speranza di veder attuata la delibera della scorsa amministrazione. I consiglieri sono stati nominati e non eletti direttamente dai cittadini, ma è un primo passo. La rappresentanza è però per noi un tema importante e infatti abbiamo indicato il nome della prima non eletta di Rotta Comune alle scorse amministrative, Cristiana Varletta (per il consiglio di Bagnaia, ndr). Degli altri invece tanti non erano nemmeno candidati. Il tema però è importante e vorrei che dopo il primo anno di sperimentazione si facessero le elezioni per eleggere i consiglieri”.

 

Anche se sono solamente organi consultivi?

“Sì, ad oggi sono degli scatoloni vuoti perché la legge non permette che siano deliberativi, però potrebbero avere un parere considerato politicamente vincolante. Come dice anche il collega Gianmaria Santucci di Fondazione l’obiettivo è quello di arrivare ad una reale autonomia amministrativa ed economica”.

 

In che ambiti dovrebbero operare?

“In tutti gli ambiti, per me dovrebbero avere grande autonomia”.

 

In che modo?

“Anche se siamo solo ad una sperimentazione già nel bilancio previsionale del 2014 si potrebbero prevedere dei capitoli da dedicare proprio alle frazioni. I fondi a disposizione poi, tramite i consigli, potrebbero essere utilizzati per quel che ritengono più opportuno”.

 

Per che tipo di materie?

“Dalla cultura all’asfaltatura delle strade. Come ho detto per me dovrebbero avere ampia autonomia”.

 

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