Il depuratore serve mezza città: “Il bando entro fine anno”

Il depuratore serve mezza città: “Il bando entro fine anno”

Primo Piano - Secondo Talete il depuratore era a mezzo servizio già dal 2013. Dal 2009 le prime stime dell'incapacità dell'impianto e di quegli anni anche il finanziamento regionale. Perché aspettare così tanto?

ADimensione Font+- Stampa

Finalmente i soldi per il depuratore, che ad oggi serve metà della popolazione viterbese. L’investimento dovrà essere di ben 2,4 milioni di euro per portare ad una capacità tale da permettere di smaltire le acque di tutta la popolazione viterbese.

Come scritto da Il Messaggero nei giorni scorsi il progetto è vecchio di dieci anni e il finanziamento della Regione Lazio invece sarebbe del 2008. Non si capisce dunque il motivo di tanta attesa anche perché le varie segnalazioni di forti odori e acque sporche a valle del depuratore cittadino sono stati sollevati da alcuni esponenti politici locali. Certo non è provato né scontato che i fatti siano correlati, però ad esempio il deputato del Movimento 5 Stelle Massimiliano Bernini aveva recentemente interrogato in Parlamento il Ministro dell’Ambiente, riferendosi al depuratore. “A monte del sito inquinato – aveva scritto nell’interrogazione – è ubicato l’impianto di depurazione dei reflui cittadini. Nel corso degli anni si sono verificati vari episodi nei quali sono stati denunciati, anche a mezzo stampa, possibili malfunzionamenti del depuratore di cui alla precedente premessa, con testimonianze anche fotografiche di sversamenti”.

Leggendo il piano previsionale di Talete del 2013, si evince che l’impianto di depurazione di strada Bagni avrebbe avuto, a quella data, “una potenzialità di circa 30.000 abitanti equivalenti, anche se, attualmente, il carico idraulico ed organico in arrivo è composto dall’intera cittadinanza della Città di Viterbo, pari a circa 65.000 a.e.”. La stessa Talete nel 2013 scriveva che era “indispensabile dare l’avvio alla realizzazione del progetto del raddoppio dell’impianto già approvato e dotato di apposito finanziamento, al fine di poter garantire una più efficiente gestione dell’intero sistema”.

Ora l’amministrazione comunale ha preso in mano la questione del depuratore assicurando che il bando per i lavori partirà entro fine anno, pena perdita del finanziamento regionale. “Non dobbiamo perdere tempo – ha detto il sindaco Leonardo Michelini – ma completeremo la procedura”. Ma il tempo stringe davvero e il bando va pubblicato.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune