Il Consiglio straordinario su Villa Lante è saltato, ma non per colpa dei fioroniani
Homepage - Così dopo la debacle dei fioroniani di giovedì scorso per il Consiglio comunale dedicato a sanità e rischio sismico, oggi si aspettava la vendetta, che non si è consumata come aspettata
Il Consiglio straordinario su Villa Lante è saltato, ma non per colpa dei fioroniani: decisivo però Treta. Poche le presenze nei banchi della maggioranza, con l’opposizione che, a parte Chiara Frontini, Antonella Sberna, Sergio Insogna e Francesco Moltoni, non ha risposto sì all’appello del presidente Marco Ciorba.
Così dopo la debacle dei fioroniani di giovedì scorso per il Consiglio comunale dedicato a sanità e rischio sismico, oggi si aspettava la vendetta, che non si è consumata come aspettata. I democratici Christian Scorsi, Martina Minchella, Daniela Bizzarri, ma anche alcuni civici, erano presenti. Al contrario proprio nella fila dei sette serra panunziani alcune assenze pesanti che hanno portato alla disfatta insieme alle assenze nella minoranza, che si è guardata bene dal tenere il numero legale. A sferrare il colpo decisivo Livio Treta che è uscito dall’aula facendo cadere il numero legale.
Così il consiglio chiesto da Arduino Troili per Villa Lante è saltato. La melma che staziona da settimane nelle fontante può aspettare.
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