Il capo della squadra mobile lascia Viterbo dove nove anni di servizio

Il capo della squadra mobile lascia Viterbo dove nove anni di servizio

Homepage - Fabio Zampaglione ringrazia e saluta tutti con affetto, dalla prossima settimana sarà a Crotone per occuparsi di antimafia e organizzazioni criminali

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Dopo nove anni di servizio nella Città dei Papi, il capo della squadra mobile di Viterbo, Fabio Zampaglione, lascia il suo posto per trasferirsi a Crotone dove occuperà lo stesso incarico nell’ambito dei servizi antimafia. Questa mattina alla Questura di Viterbo la conferenza di commiato del dirigente della mobile, che ha ripercorso gli ultimi anni del suo lavoro a Viterbo.

Zampaglione torna nella sua Calabria, ma non senza il dispiacere di lasciare la Tuscia. Al suo posto arriverà un collega più giovane dalla Capitale, fresco di promozione. A Viterbo sono state tantissime le operazioni portate a termine con successo dalla squadra mobile diretta da Zampaglione: omicidi, operazioni antidroga, immigrazione clandestina, operazioni speciali, abusi su minori e violenze sulle donne. Una lunga lista di arresti, denunce e operazioni che portano la sua firma e che hanno reso Viterbo una città più sicura.

Il dirigente tiene sempre a ribadire il grande legame instauratosi con la Città dei Papi, dove ha anche conosciuto e sposato sua moglie Alessandra. Tornerà a Viterbo per le vacanze e lavorerà in Calabria, le sue due patrie. Non mancano parole di affetto e commiato per i colleghi che lo hanno sostenuto e aiutato negli ultimi 9 anni, dal Questore Suraci agli agenti della questura.

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