Il 30 giugno la “Bibbia del Termalismo viterbese”, edizioni Piscopo

Il 30 giugno la “Bibbia del Termalismo viterbese”, edizioni Piscopo

Homepage - Da questa conoscenza Palazzo dei Priori partirà per organizzare un piano termale. Una mappa aggiornata quindi del bacino termale viterbese, con tanto di certificazione sullo stato di salute.

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Il 30 giugno la consegna della “Bibbia del Termalismo”, edizioni Vincenzo Piscopo. Il geologo, considerato una vera e propria istituzione nella conoscenza del bacino del Bullicame sta lavorando a un aggiornamento del suo noto studio.

Una mappa aggiornata quindi del bacino termale viterbese, con tanto di certificazione sullo stato di salute. Nel dettaglio il geologo si sta sforzando di fornire una mappatura precisa dell’interazione sotterranea tra le varie sorgenti. In maniera da fotografare, il più precisamente possibile, i dettagli dei movimenti delle preziose acque.

Da questa conoscenza Palazzo dei Priori partirà per organizzare un piano termale. All’interno di questa prospettiva l’assessore Antonio Delli Iaconi si è mosso presso la Regione Lazio, titolare delle acque, per chiedere un’anticipazione e ampliamento del rinnovo della subconcessione. Questo per portare all’interno “dei conti” anche il pozzo Sant’Albino, oggi fuori e quindi non utilizzabile.

La mossa consentirebbe di utilizzarlo per rifornire di acqua le Terme Salus e chiudere il pozzo San Valentino, dove i danni fatti per la ripulitura hanno di fatto devastato l’area di termalismo libero del parco del Bullicame.

Su questo argomento Il Messaggero, in un articolo a firma di Massimo Chiaravalli, ha lanciato un’interessante notizia: la possibile chiusura della sorgente delle Zitelle per avere acqua in più utilizzabile per la riapertura delle ex Terme Inps. L’ipotesi sarebbe in fase di studio, come dichiara l’assessore Delli Iaconi intervistato.

Sempre Il Messaggero, a proposito di Ex Terme Inps, rivela che i project presentati al Comune sarebbero due: uno della Gestervit di Franco Governatori e l’altro della famiglia Sensi, attuali gestori di Terme dei Papi.

Due imprenditori viterbesi quindi sembrerebbero essere gli unici interessati. Il che va benissimo, anzi, ma si spezza così la favola circolata nei mesi scorsi di cinesi e americani pronti a investire e scommettere su Viterbo città termale.

Foto Fisioterapy Center

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