I saluti e i ringraziamenti di fine anno

I saluti e i ringraziamenti di fine anno

Editoriali - Il 2014 è stato l'anno di nascita de La Fune. Un progetto giornalistico nuovo e capace di affermarsi sul territorio. E' il momento di ringraziare.

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fuocoSiamo agli sgoccioli del 2014 e stiamo per vedere l’alba dell’anno nuovo. Per La Fune questo è l’undicesimo mese di vita. Un cammino che abbiamo fatto insieme a tanti e che ci auguriamo di poter continuare con sempre maggiore forza, determinazione ed entusiasmo.

La prima cosa importante da fare, in questo momento di bilanci e riflessioni, è ringraziare chi su questo nuovo giornale ha voluto scommettere. Come non citare per prima Confartigianato, che ha da subito intuito il senso del lavoro che siamo riusciti a strutturare. Grazie di cuore anche a Camera di Commercio di Viterbo e alla Scuola Edile. Sono stati questi i partner istituzionali che dalla prima ora hanno voluto essere della partita. Nel 2015 contiamo su un rafforzamento della collaborazione, contando di progettare insieme nuovi modelli di comunicazione delle loro attività, sempre più efficaci e al passo con i tempi. Così come confidiamo che anche altri partner istituzionali si uniscano a noi, contribuendo a far crescere questo progetto di giornalismo indipendente e innovativo.

Un ringraziamento speciale va alle realtà operanti sul mercato che hanno capito che la crisi si contrasta seminando speranza. In primis a Galiano della pizzeria ‘Il Monastero’, che ha deciso di camminarci al fianco e a Banca Sviluppo Tuscia. Una banca del territorio che ha ritenuto giusto sostenere il nostro progetto giornalistico. Per il 2015 diversi altri partner sono pronti a essere presenti su La Fune, sia istituzionali che commerciali.

Questo ci onora e ci rincuora. Per crescere e per realizzare un progetto giornalistico sempre più importante e strategico per il Viterbese abbiamo bisogno dell’appoggio di tanti. I lettori de La Fune sono in costante crescita, i temi che con questo nostro giornale siamo riusciti a mettere al centro dell’agenda locale sono importanti per la tutela e lo sviluppo della nostra comunità.

Abbiamo prodotto in questo 2014 centinaia d’interviste, raccontato decine di storie, messo a segno anche dei piccoli lavori d’inchiesta. Abbiamo messo al centro del sistema dell’informazione viterbese le opinioni. Dato voce a chi si è trovato ingiustamente in difficoltà e sparato a zero, quando necessario, senza guardare in faccia nessuno.

La Fune vive di una redazione, all’interno di un co-working di realtà giovani e innovative, di una forte collaborazione con la principale emittente radio della Tuscia (Radio Verde) e di rapporti di scambio con tante realtà associative e culturali. Un ringraziamento va anche alla redazione di RadioGiornale che ci ha passato nel corso dei mesi diverse notizie interessanti dalla zona del lago di Bolsena. Ringraziamo tutti i nostri blogger che hanno contribuito a far crescere i contatti giornalieri e ringraziamo i lettori che si sono affezionati a questa giovane e sognante testata giornalistica.

Vi auguriamo una buona fine del 2014 e un migliore inizio per l’anno nuovo. Stateci vicini e sostenete La Fune, perché un giornale è una risorsa importante per un territorio. E’ uno strumento di libertà, è una possibilità di controllo e una vedetta sul domani.

Il fuoco de La Fune è diventato nel corso di questi 11 mesi una realtà, al quale si scaldano ogni giorno migliaia di viterbesi. Alimentiamolo, perché nel 2015 dobbiamo fare di più.

 

Foto Fisioterapy Center

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