I Giovani Democratici si incontrano per parlare del futuro di Viterbo

I Giovani Democratici si incontrano per parlare del futuro di Viterbo

Homepage - Venerdì pomeriggio i Giovani Democratici di Viterbo hanno tenuto un incontro dal titolo "Curiamo Viterbo". Decine di ragazzi al Due Righe, interessati al tema e intenzionati a portare il loro contributo circa le possibili soluzioni per far rivivere la loro città.

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Venerdì pomeriggio i Giovani Democratici di Viterbo hanno tenuto un incontro dal titolo “Curiamo Viterbo”. Decine di ragazzi al Due Righe, interessati al tema e intenzionati a portare il loro contributo circa le possibili soluzioni per far rivivere la loro città.

Ripartire dagli spazi abbandonati, recuperarli e restituirli ai giovani, dialogare con le istituzioni al fine di rendere concrete le loro idee, riappropriarsi a tutti gli effetti della cura della città: queste le parole chiave.

Il primo a intervenire è stato il confermato consigliere regionale Enrico Panunzi, da sempre particolarmente attento alle esigenze dei ragazzi, punto di riferimento ed interlocutore più che disponibile, come confermato anche dalle sue dichiarazioni, imperniate sulla centralità del ritorno alla buona politica, soprattutto da parte di quanti se ne occupano oggi per la prima volta.

Ha seguito poi l’intervista a Roberto Pomi, giornalista presso La Fune, il quale, grazie alle sue inchieste sul territorio e sulla politica viterbese, ha potuto ricostruire un quadro della situazione attuale degli immobili pubblici non adeguatamente sfruttati e di quali margini di azione si configurino al momento.

Spunti più che interessanti sono poi arrivati da Francesco Boscheri, coordinatore provinciale della Rete degli Studenti Medi, che ha ribadito la necessità che i giovani tornino a sentirsi parte attiva della politica, e non estromessi, soprattutto per non alimentare l’idea che da loro provengano solo disinteresse ed apatia. Da parte sua la massima disponibilità a collaborare, insieme alla sua associazione, con i Giovani Democratici, così come da Enrico Vettori, neoeletto delegato Giovani Impresa Coldiretti, che torna sull’importanza di un lavoro congiunto di tutte le associazioni che operano sul territorio.

Ha chiuso l’incontro Luca Fantini, segretario regionale dei Giovani Democratici del Lazio, che ha ricordato non solo il lavoro svolto finora e la presenza capillare dei GD su tutta la regione, ma anche l’impegno preso al fine di tornare a rappresentare nel modo più universale possibile le esigenze di tutti i giovani che, ad oggi, non hanno trovato punti di rifermento a loro rispondenti. Nei prossimi giorni tornerà per nominare un coordinatore provinciale dei Giovani Democratici di Viterbo, che traghetterà l’organizzazione fino al congresso nazionale, nel prossimo autunno. “È stato l’inizio quindi di un percorso lungo ma che può vantare basi solide su cui fondare il lavoro dei prossimi mesi”, così i Giovani Democratici.

 

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