I Ferretti rispondono a Barelli: è guerra sul Cinema Genio

I Ferretti rispondono a Barelli: è guerra sul Cinema Genio

Homepage - I fratelli Ferretti cercano di accendere la luce sul cinema Genio dopo le dure parole di Giacomo Barelli riportate in una intervista rilasciata a Daniele Camilli e pubblicata da Tusciaweb.

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È guerra per il cinema Genio. I fratelli Ferretti, imprenditori dei cinema viterbesi e Mauro Morucci questa mattina in conferenza stampa hanno raccontato la loro versione dei fatti sulla vicende del cinema Genio, chiuso ormai da troppo tempo e sul quale si sono sentiti attaccati dall’assessore Barelli. I Ferretti e Morucci raccontano la loro versione dei fatti, soprattutto dopo le dure parole spese dall’assessore Giacomo Barelli in una intervista rilasciata a Daniele Camilli e pubblicata su Tusciaweb (qui)

Dopo l’accordo raggiunto con la vecchia amministrazione guidata da Giulio Marini nel 2013 per l’assegnazione della struttura per 9 anni in cambio dell’accollamento del debito della vecchia società che lo gestiva che è stimato in circa 60mila euro, e passato il voto con il cambio della guardia a Palazzo dei Priori sono iniziati i problemi e i lunghi silenzi dell’amministrazione culminati in un teso incontro nel febbraio 2015 con il sindaco l’assessore competente, alla cultura, Antonio Delli Iaconi e l’assessore Giacomo Barelli (incontro che i fratelli Ferretti e Mauro Morucci raccontano come un “agguato”) e con la minuziosa intervista rilasciata da Giacomo Barelli a Daniele Camilli.

Barelli, rivolgendosi a me – spiega – disse che sapeva bene i miei interessi nel settore e che avrebbe fatto fare una mozione al giorno dai suoi consiglieri contro”. Dopo le tensioni il sindaco avrebbe provato a metterci una pezza chiedendo ai Ferretti di presentare una proposta di progetto. Proposta che viene protocollata pochi giorni dopo.

Dopo altri mesi di silenzio ecco l’altro attacco per i Ferretti: l’intervista di Daniele Camilli a Giacomo Barelli, divenuto nel frattempo assessore ai teatri. “Dice che sul cinema Genio va ristabilita la legalità. Francamente rimaniamo a bocca aperta”. Rilancia Ferretti: ”Se vogliono dare la struttura ad altri possono anche dirlo, ma non è giusto accusarci di aver interesse a far rimanere il Genio chiuso. Potevano dirlo anche prima di avere altre intenzioni, non ci sarebbe interessato entrare per pagare i debiti del vecchio gestore”.

Nel frattempo i Ferretti avevano partecipato al bando plus chiedendo 20mila euro e impegnandone 50 e avevano partecipato anche ad altri bandi regionali, proprio per rilanciare la struttura. Impegno caduto nel vuoto perché il Cinema è ancora chiuso. Ad oggi c’è un altro passo in avanti: un incontro chiesto questa volta dall’altro assessore Antonio Delli Iaconi ai Ferretti. Incontro che però non si è ancora tenuto.

Foto Fisioterapy Center

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