Marini: “Con Berlusconi, per realizzare la rivoluzione liberale”

Marini: “Con Berlusconi, per realizzare la rivoluzione liberale”

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E’ un giorno duro per Silvio Berlusconi e per tutti gli uomini di Forza Italia. L’esclusione dal Parlamento è una mazzata intensa, una bomba “sotto al trono” di quello che è forse il personaggio politico che ha più condizionato la scena italiana negli ultimi venti anni.

Abbiamo raggiunto l’ex sindaco di Viterbo – uno dei pilastri della vecchia Forza Italia, dell’ormai ex Pdl e della Forza Italia 2.0 di questi ultimi giorni – Giulio Marini, per raccogliere un parere sull’attuale situazione.

“Questo che stiamo vivendo è un giorno già passato. Da mesi si parla di questa decadenza di Berlusconi, ormai sembra già un momento vissuto – scandisce lentamente Marini –“.

Il “bandolero stanco” è piuttosto mogio ma ha in mente cosa va fatto, a partire dalle prossime ore: “Bisogna rimboccarsi le maniche e portare avanti quelle riforme che a livello nazionale abbiamo tentato per tanti anni ma che mai siamo riusciti a concretizzare in un vero cambiamento. Tutto questo a causa di un Paese arroccato sui propri agi e privilegi. La struttura di questa Italia si è sempre opposta alla rivoluzione liberale, neanche Berlusconi ci è riuscito. In questa situazione difficile noi di Forza Italia dobbiamo compiere uno scatto d’orgoglio e continuare questo progetto politico”.

Per strada, anche nella Tuscia del centrodestra, si sono politicamente incrinati alcuni rapporti. Diversi esponenti politici del fu Pdl hanno deciso di diventare “diversamente berlusconiani” e aderire al partito di Alfano. E’ il caso del consigliere regionale Daniele Sabatini.

“Da coordinatore provinciale del Pdl – dichiara Marini – ho sempre scommesso le mie energie per rinnovare il partito e sostenere i giovani nel crearsi le condizioni per rinnovare la politica. Perdere, tra virgolette, Daniele Sabatini mi è molto dispiaciuto. E’ una scelta che ha fatto in chiave regionale, non ci sono dissapori tra noi. Io ho fatto un’altra scelta, con motivazioni ed emotività diverse. Non c’è alcun problema”.

Al momento, a confermarlo è lo stesso Marini, tutti gli ex Pdl a Palazzo dei Priori hanno aderito al gruppo di Forza Italia. “Non so cosa accadrà nel futuro, bisognerebbe avere la palla di vetro – confessa l’ex sindaco –“.

Indiscrezioni darebbero prossimi ad aderire al Nuovo Centro Destro i consiglieri Vittorio Galati e Antonella Sberna, chi vivrà vedrà.

 

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