Giochi Olimpici, le provincie del Lazio oggi si vedono per sfidare la Raggi: “Li facciamo noi”

Giochi Olimpici, le provincie del Lazio oggi si vedono per sfidare la Raggi: “Li facciamo noi”

Homepage - Per un Comune, come quello di Viterbo, già Capitale Europea dello sport, ma senza assessore né delegato alle politiche sportive, sembra un paradosso, ma l'idea sembra sia proprio quella di approfondire la questione per portare a casa un risultato, che ad oggi sembra lontanissimo.

ADimensione Font+- Stampa

Giochi Olimpici nelle provincie del Lazio: Michelini segue il suo omologo di Frosinone che a fine agosto aveva lanciato la proposta: “I giochi olimpici li organizziamo noi”. Dopo il netto rifiuto di Virginia Raggi, sindaco di Roma, a partecipare all’assegnazione dei Giochi del 2024, le provincie del Lazio si mettono in moto. Oggi previsto un incontro a Rieti, scelta come luogo per l’incontro anche perché in difficoltà dopo il terremoto, con i quattro sindaci dei Capoluoghi di provincia, esclusa Roma. Oltre Michelini e a Simone Petrangeli di Rieti, saranno nel reatino anche Damiano Coletta di Latina e proprio Nicola Ottaviani di Frosinone, che aveva lanciato la proposta.

L’idea è quella di realizzare un progetto stile distretto degli etruschi, un progetto che superi i limiti territoriali canonici. Se per gli etruschi si era arrivati addirittura a tre regioni, insieme a Umbria (Orvieto) e Toscana (Chiusi), qui si giocherà in casa, magari sperando nel sostegno della Regione visti i finanziamenti che potrebbero arrivare.

Per un Comune, come quello di Viterbo, già Capitale Europea dello sport, ma senza assessore né delegato alle politiche sportive, sembra un paradosso, ma l’idea sembra sia proprio quella di approfondire la questione per portare a casa un risultato, che ad oggi sembra lontanissimo.

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune