Genio: Michelini e Barelli non si fidano dei Ferretti, ma non spiegano il loro piano B

Genio: Michelini e Barelli non si fidano dei Ferretti, ma non spiegano il loro piano B

Homepage - Michelini e Barelli fanno la voce grossa con i Ferretti, ma non spiegano quale sia il loro piano B.

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Paghino tutto e subito: Leonardo Michelini fa la voce grossa con i fratelli Ferretti per il Cinema Teatro Genio, anche se il debito non è il loro. Secondo quanto riportato dal Corriere di Viterbo ieri il sindaco Michelini avrebbe intimato il pagamento dei 100mila euro di presunto debito che la società gestita dagli imprenditori dei cinema avrebbe con il comune di Viterbo. Condizione senza la quale l’amministrazione, riporta il Corriere di Viterbo, non inizierà nemmeno a parlare del progetto presentato lo scorso marzo dai Ferretti per il rilancio della struttura.

Da precisare però è che i debiti risalgono ad una vecchia gestione della struttura e che i Ferretti avevano presentato vari progetti di rilancio, anche investendo soldi, per ristrutturare il Cinema. Progetti caduti nel nulla non per colpa loro, almeno così sembra. Il sindaco Leonardo Michelini oggi però ha posto la condizione. “Una volta avuta la certezza del pagamento dei debiti – dice Michelini al Corriere di Viterbo – possiamo metterci attorno a un tavolo e ragionare sul progetto presentato il 16 marzo”.

Un atteggiamento aggressivo, già registrato nell’incontro avuto nel febbraio scorso di cui hanno parlato ieri in conferenza i fratelli Ferretti e Mauro Morucci (qui), nei confronti di una famiglia che si era più volte impegnata, partecipando a bandi cofinanziando anche 50.000€ in cambio di un impegno del comune e promettendo di pagare i debiti delle vecchie gestioni.

Insomma, un atteggiamento inspiegabile di chiusura verso imprenditori del settore che hanno dimostrato di saper fare il loro lavoro e che vogliono investire sulla struttura. La motivazione della freddezza sarebbe giustificata dalla decisione dei Ferretti di non fare una nuova società ma di subentrare in quella vecchia, a responsabilità limitata, che non metterebbe a garanzia nulla. Ma la motivazione sembra debole, perché i Ferretti hanno promesso di pagare.

Michelini e Barelli, nel frattempo diventato assessore competente della materia, dunque non si fidano dei Ferretti e chiedono più garanzie, anzi chiedono i soldi: tutti e subito, nemmeno fosse il Far West. Nonostante il loro lontano impegno nell’investire su una struttura della quale non si era interessato, ad oggi, nessun altro. Michelini e Barelli allora dicano quale chiaramente quale sia il loro piano B.

Foto Fisioterapy Center

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