Gemellaggio Viterbo-Avignone, la firma ad aprile

Gemellaggio Viterbo-Avignone, la firma ad aprile

Homepage - Arriverà ad aprile 2016 la firma del gemellaggio tra Viterbo e Avignone. A fare da sfondo al tutto il capoluogo della Tuscia e la mostra sui papi.

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Il dado è tratto sul gemellaggio tra Viterbo e Avignone. Dopo alcuni tentativi andati male e più fiumi di parole sprecate il momento buono sembra davvero essere arrivato. Tutto è pronto, manca solo la firma che sancisce l’unione e gli scambi tra le due città.

Arriverà ad aprile, con la primavera. A dare l’occasione giusta la mostra ‘Viterbo-Avignone, gemelli pontifici’. Si svolgerà prima nella Tuscia e a settembre in Francia. Per l’avvenimento è attesa in città una delegazione avignonese di circa 50 persone: rappresentanti del comune, della Camera di Commercio, dell’università, del teatro, delle imprese e delle associazioni francesi.

La stessa cosa si ripeterà oltre le Alpi alla fine della prossima estate. Oltre alla firma del gemellaggio, da parte dei sindaci dei due comuni, saranno siglati una serie di altri accordi: tra le università, le camere di commercio, anche nell’ambito del teatro. Avignone ha infatti un festival d’eccellenza che potrebbe sviluppare sinergie con Quartieri dell’Arte.

Tutti accordi funzionali a stimolare lo scambio e la circolazione di idee e persone tra le due città, in linea con quanto messo nero su bianco nel progetto europeo presentato nei giorni scorsi. Progetto presentato dalla società Agite (Agenzia per la Globalizzazione delle Imprese e dei Territori) e dal titolo ”Viterbo e Avignone: le città dei Papi nel presente, passato e futuro della storia d’Europa”. Il tutto con il fine di ricevere il riconoscimento ufficiale del gemellaggio europeo, iscritto nel programma di finanziamento Europa per i Cittadini.

Per l’amministrazione Michelini è questo un bel segnale, tutto da concretizzare, ma comunque di significato.

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