Fratelli d’Italia: “Pd a cocci, il centrodestra si attivi per le primarie”

Fratelli d’Italia: “Pd a cocci, il centrodestra si attivi per le primarie”

Homepage - “Si è definitivamente consumato il fallimento del minestrone Pd-Movimenti Civici”. Sentenzia così Fratelli d'Italia Viterbo, dopo gli ultimi sviluppi della situazione politica a Palazzo dei Priori. Il partito di Giorgia Meloni a Viterbo commenta con mestizia quanto accaduto in sala d'Ercole e in questi anni di amministrazione Michelini e prepara il campo invitando le forze di centrodestra alle primarie.

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“Si è definitivamente consumato il fallimento del minestrone Pd-Movimenti Civici”. Sentenzia così Fratelli d’Italia Viterbo, dopo gli ultimi sviluppi della situazione politica a Palazzo dei Priori. Il partito di Giorgia Meloni a Viterbo commenta con mestizia quanto accaduto in sala d’Ercole e in questi anni di amministrazione Michelini e prepara il campo invitando le forze di centrodestra alle primarie.

“Quello che è successo in consiglio comunale è l’ennesima consacrazione del conclamato fallimento soprattutto del Partito Democratico – continuano -. Dopo quindici ore di dibattito il bilancio si è trasformato dentro alla maggioranza in un tutti contro tutti.

L’ecatombe registrata nella seduta fondamentale per l’apparato amministrativo della città è l’emblema di una disfatta senza precedenti della sinistra locale che è riuscita a perdere consensi addirittura quando è al governo sia a livello regionale che nazionale, il che dovrebbe costituire un elemento di forza non indifferente.

Al contrario, la maggioranza non solo arretra in maniera spaventosa ma addirittura si scioglie perdendo pezzi uno dopo l’altro. Quanto è successo è significativo e da non sottovalutare, il fatto è che creando delle “accozzaglie” disomogenee solo per arrivare al potere si determinano, inevitabilmente, delle fratture insanabili lungo il percorso amministrativo.

Fratelli d’Italia non si compiace di questa debacle, perché è la città intera che ne viene compromessa, tuttavia la considera il punto di partenza per un progetto chiaramente alternativo, che riparta dalla persone per superare l’asse fallimentare Pd-Movimenti civici.

Civismo tutto particolare quello in salsa viterbese, i cui fautori hanno alle spalle anche una lunga storia partitica, di cui ad un certo punto si sono vergognati…

Nostro obiettivo sarà quello di superare queste contraffazioni, ripartendo con nuovo slancio verso la costruzione di un blocco che sia in grado non solo di vincere, ma soprattutto di governare con idee, proposte, progetti di sviluppo reali.

Bisogna riportare il decoro a Viterbo, sia dentro che fuori il consiglio comunale, è la città che lo merita ed i cittadini che lo chiedono a gran voce. Per rilanciare la politica i partiti e i movimenti ci interessa da sempre e ad ogni livello l’idea delle primarie, che siano però aperte a chiunque possa portare gli elementi di novità necessari per governare il capoluogo. Il nostro è un appello aperto a ogni forza che intenda fare della politica uno degli snodi fondamentali per il cambiamento e la crescita della Città di Viterbo, porre già in questa fase paletti o preclusioni ci farà ricadere nello schema guelfi contro ghibellini più volte tristemente sperimentato”.

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