Frana all’Acquabianca, serve il Genio Civile

Frana all’Acquabianca, serve il Genio Civile

Homepage - VITERBO -I massi e detriti caduti rimangono sulla carreggiata e la zona è, naturalmente, interdetta al traffico veicolare. Per gli abitanti di Vitorchiano la strada più breve per il capoluogo è la superstrada.

ADimensione Font+- Stampa

VITERBO – Rimane chiusa la strada Acquabianca, che collega La Quercia a Vitorchiano, in attesa dei sopralluoghi del Genio Civile. La situazione che si è venuta a creare in seguito al cedimento di un masso, nella mattina (intorno alle 6.30) di mercoledì, deve essere verificata con attenzione. C’è infatti il serio pericolo del distaccamento di altre porzioni di roccia dal costone. 

I massi e detriti caduti rimangono sulla carreggiata e la zona è, naturalmente, interdetta al traffico veicolare. Per gli abitanti di Vitorchiano la strada più breve per il capoluogo è la superstrada.

La Provincia, che ha competenza sul tratto in questione, ha scritto una lettera al Genio Civile chiedendo di verificare la situazione. Occorrerà attendere questo sopralluogo prima di decidere il da farsi. La cosa quindi è destinata ad andare avanti diversi giorni.

Mercoledì mattina si è rischiato il peggio, con un’automobile che è riuscita a frenare giusto in tempo per evitare il peggio. 

Foto Fisioterapy Center

Jooble La Fune