Fra Civita di Bagnoregio e Marte, l’avventura di Martin Mystere

Fra Civita di Bagnoregio e Marte, l’avventura di Martin Mystere

Homepage - Edita da Bonelli, lo scorso venerdì è uscita una storia speciale dell'investigatore del mistero a Civita di Bagnoregio, in occasione del secondo meeting internazionale di fumettisti nella Città che Muore.

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Il grande fumetto è arrivato per la seconda volta nella nostra provincia, la scorsa settimana quando a Civita di Bagnoregio si sono svolti i tre giorni de “La città incantata”, il secondo meeting internazionale di fumettisti, disegnatori e street artist. Un congresso eccezionale, che è stato anche l’occasione per trasportare la Città che Muore su un fumetto.

Un’intera storia dell’investigatore del mistero, Martin Mystere, dedicata ai miti e leggende su Civita di Bagnoregio. Un’avventura scritta da Alfredo Castelli in persona e con un’editoriale redatto dal presidente della Regione Nicola Zingaretti, che ha contributo all’organizzazione della manifestazione attraverso il progetto ABC Lazio.

Una storia che si muove tra la Tuscia e il pianeta rosso, Marte, e che viaggia attaverso le ere tra il 2016, gli anni ‘60 e l’età degli etruschi. Al centro della breve vicenda alcuni miti e leggende che circondano San Bonaventura, che arrivava proprio da Civita di Bagnoregio, e una strada esperienza vissuta dall’attore Antonio De Curtis, meglio noto come Totò, durate le riprese di un film negli anni ‘60 all’interno della città che muore.

Un viaggio che porterà Mystere a scoprire un alieno alla base della città, venerato dagli etruschi come il dio Voltumna e ora protettore della valle dei calanchi. Una storia breve per celebrare la bellezza di Civita di Bagnoregio, già presa ad esempio qualche anno fa dal grande regista d’animazione Hayao Miyazaki per realizzare la sua “città incantata”

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