Foto-diario – “Il mio Israele” / giorno uno

Foto-diario – “Il mio Israele” / giorno uno

Il mio Israele - Carlo Mancini, istruttore viterbese di Difesa Personale, in Israele per approfondire la conoscenza dell’arte marziale israeliana per eccellenza: il Krav Maga. Ha deciso di raccontare la sua avventura in un diario pensato per La Fune.

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Carlo Mancini, istruttore viterbese di Difesa Personale, in Israele per approfondire la conoscenza dell’arte marziale israeliana per eccellenza: il Krav Maga. Ha deciso di raccontare la sua avventura in un diario pensato per La Fune.

 

GIORNO UNO

Foto 1 – I preparativi 
Spero di non aver dimenticato nulla. Sicuramente ho messo in valigia tanto entusiasmo e tanta voglia di imparare. Per un praticante di Krav Maga poter andare ad allenarsi in Israele è il massimo.

 

Foto 2 – La partenza
Via Cardinal La Fontaine, ore 5 del mattino. Regna un insolito silenzio in una delle vie più rumorose della città. Tutto è pronto. Si parte!

Foto 3 – Fiumicino
Check in e controlli di sicurezza. Mi aspettano quattro ore di volo. Ma ne vale la pena…

Foto 4 –Tel Aviv
Arrivato all’aeroporto “Ben Gurion” di Tel Aviv. L’emozione è grande. Mi aspetta il controllo del passaporto e il visto d’ingresso delle autorità israeliane. Qui con la sicurezza non si scherza.

Foto 5 e Foto 6 – In taxi verso Hadera
Prendo il primo taxi destinazione Hadera e durante il viaggio non posso non scattare qualche foto ai grattacieli di Tel Aviv. Yussef il tassista si improvvisa cicerone e mi illustra in inglese le zone che stiamo attraversando in auto tra cui il mitico Wingate Institute dove vengono formati i migliori sportivi di Israele.

Foto 7 – Arrivo ad Hadera
Arrivo ad Hadera verso le 18. Giusto in tempo per vedere questo meraviglioso tramonto. Cena veloce. Stasera a letto presto… domani è un grande giorno.

Foto Fisioterapy Center

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