Foto-diario – “Il mio Israele”, giorno quattro

Foto-diario – “Il mio Israele”, giorno quattro

Il mio Israele - Carlo Mancini, istruttore viterbese di Difesa Personale, in Israele per approfondire la conoscenza dell’arte marziale israeliana per eccellenza: il Krav Maga.

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GIORNO 4

Foto 1,2 – La casa di Joshua e Olga Hankin
Questa storia non ha nulla a che fare con il Krav Maga.. Ma vale la pena di raccontarla: Joshua Hankin, ebreo proveniente dalla Russia, uno dei fondatori della città di Hadera, decise di costruire questa casa sul mare per la propria moglie Olga. Da quello che sono riuscito a capire parlando con la gente del posto, Olga morì prima
di vedere la casa terminata. Oggi la casa di Joshua e Olga Hankin è un ristorante kosher in cui il tempo sembra essersi fermato.

Foto 3,4 – La vista sul mare dalla casa di Olga e Joshua
Questa casa costruita nel 1930 su un altopiano roccioso che domina la Baia di Binyamin permette una vista spettacolare sul Mediterraneo. 


Foto 5 – Il tempo si è fermato
I gestori del ristorante hanno cercato di mantenere l’arredamento e la struttura originale della casa. Particolare il tessuto antico che adorna il soffitto. In questo angolo di paradiso il tempo sembra essersi fermato.

 

Foto 6 –Martini Bianco, ghiaccio e limone
Una piacevole sorpresa. Nel menù del ristorante, tra gli aperitivi, figura anche il Martini Bianco. Servito come nella migliore tradizione con ghiaccio e scorsa di limone… Basta un sorso e riaffiorano sapori e profumi famigliari, per un attimo, mi sono sentito a casa.

 

Foto 7 – La vista su Hadera di notte dalla casa di Olga e Joshua
La posizione dominante della casa consente non solo di godere della vista del mare. Se si viene di sera la vista è ancora più suggestiva: le luci della città che si riflettono sul mare. Respiro a pieni polmoni. Mi sento più vivo e più fortunato che mai. È tardi. Domani mi attende un altro duro addestramento.

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