Ferento, l’Unitus presenta i risultati dei nuovi rilevamenti
Homepage - Oggi la presentazione dei risultati ottenuti al sito archeologico dopo l'inserimento nelle ricerche di nuove tecnologie per il rilevamento.
Oggi alle ore 15 presso l’Aula Magna del Complesso del San Carlo a Viterbo, si terrà l’incontro Ferento: cartografia archeologica e nuove tecnologie, durante il quale saranno presentati i risultati gli esiti delle più recenti ricerche dell’ateneo viterbese sul sito archeologico romano e medievale. La giornata sarà aperta dagli interventi del pro-rettore dell’Università della Tuscia, professoressa Annamaria Fausto, del direttore del Dipartimento DISTU professor Giulio Vesperini e delle dottoresse Alfonsina Russo e Valeria D’Atri, della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale.
Il professor Stefano De Angeli presenterà le attività della neonata sezione Beni Culturali del Laboratorio sul Paesaggio agro-forestale e culturale dell’Università della Tuscia, in grado di offrire le più avanzate tecniche di ricerca non invasiva e di telerilevamento. La professoressa Elisabetta De Minicis, già direttrice degli scavi dell’Università a Ferento, passerà in rassegna i lavori del passato e esporrà i progetti di ricerca futuri sul sito e sul territorio.
Il professor Giuseppe Romagnoli, docente di Metodologia della ricerca archeologica e coordinatore delle attività svolte sul campo, sintetizzerà i risultati della campagna 2015, mettendo in relazione i dati acquisiti con le nuove metodologie di indagine con quelli scaturiti dai metodi tradizionali della ricerca archeologica: la raccolta di superficie e lo studio dei manufatti ceramici rinvenuti nelle ricognizioni di superficie nell’area urbana (Annamaria Villari); i rilievi topografici e fotogrammetrici (Filippo Bozzo, Roberto Montagnetti), le indagini geofisiche e il rilievo tridimensionale dei monumenti (Giancarlo Pastura, Federico Moresi).