Fai Marathon: «un modo per iniziare a sentire la necessità di difendere e tutelare la città»

Fai Marathon: «un modo per iniziare a sentire la necessità di difendere e tutelare la città»

Interviste - Scarpe da passeggiata, una bottiglietta d’acqua, orecchie ritte, occhi sgranati e poco più. È tutto il necessario per farsi trovare pronti per la Fai Marathon

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Scarpe da passeggiata, una bottiglietta d’acqua, orecchie ritte, occhi sgranati e poco più. È tutto il necessario per farsi trovare pronti per la Fai Marathon, evento organizzato dalla delegazione provinciale del Fondo Ambiente Italiano, guidata da Francesca Romana Stocchi, e in programma anche a Viterbo, come in tutta Italia, domenica 12 ottobre.

“Si tratta di una passeggiata non competitiva – ha spiegato Pietro Boschi, ospite in rappresentanza del Fai insieme a Flavia De Girolamo questa mattina a Radio Verde durante la trasmissione Funamboli – che si pone l’obiettivo di far scoprire aspetti storici, architettonici e artistici della città poco conosciuti ai più. Una occasione importante per il territorio, perché se non si conosce non si ama, e così questa è una occasione, anche divertente, per poter amare ancor di più la città e iniziare a sentire la necessità di difenderla e tutelarla”.

E questo è in sintesi l’obiettivo che si pone, tutto l’anno e in tutta Italia, il Fondo Ambiente, nato nel 1975 proprio per valorizzare e proteggere il patrimonio del Paese e presente a Viterbo con una nuova delegazione, che si è insediata a marzo. “Una delegazione fatta di tecnici ed esperti – ha detto Flavia De Girolamo –. Proprio a marzo con le giornate Fai di Primavera abbiamo riaperto al pubblico il Palazzo Giustiniani Odescalchi di Bassano Romano e la Tomba degli Scudi di Tarquinia portando, nonostante fossimo arrivati da poco, più di 1000 persone in una sola giornata”. Ma non solo, perché in queste settimane sono state organizzate anche delle uscite a Vulci e Bomarzo con notevole successo di pubblico. In cantiere anche delle iniziative per questo autunno. “In programma – ha proseguito Flavia De Girolamo – il ciclo di conferenze I giovedì del Fai con una approfondimento sul tema degli attraversamenti, ma non voglio anticipare di più”.

vt_viterbo_mura (1)Occasioni non solo di sensibilizzazione, ma anche di marketing territoriale. Basti pensare che a queste iniziative partecipano non solo cittadini locali, ma anche persone che arrivano da fuori, da Roma, ad esempio. Per fare tutto ciò servono però dei fondi, che il Fai raccoglie anche attraverso il tesseramento, per il quale ci sono sconti previsti per chi parteciperà alla Fai Marathon, alla quale si può partecipare a partire da 4€, se ci si iscrive online, senza fare la tessera. 10€ con pagamento in loco. Sconti anche per la tessera stessa, sottoscrivibile per 29€ anziché 39.

Il percorso previsto prevede un tratto di cinta muraria da percorrere insieme ad archeologi e storici dell’arte. Con partenza da porta Faul e arrivo alla Rocca Albornoz e “con tante cose da scoprire, tra cui ad esempio la storia e le caratteristiche della Porta Faul stessa o di Santa Maria delle Fortezze, di cui quest’anno si festeggiano i 500 anni e la cui storia – ha chiosato Pietro Boschi – è legata anche a Villa Lante”.

L’appuntamento per le due partenze previste nella giornata di domenica è per le 10 o per le 15 all’esterno di Porta Faul. La camminata è della durata prevista di circa 2 ore. Per tutte le info, seguire l’evento sulla pagina Facebook del Fai Viterbo. Potrei chiudere dicendo, che fai, non vai? ma è una battuta scontata, se non brutta, e preferisco non farlo.

Foto Fisioterapy Center

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