Estate e settembre viterbese: è ora di risposte?

Estate e settembre viterbese: è ora di risposte?

Editoriali - Il comune di Viterbo, l'amministrazione e gli uffici prima sveltiranno le procedure, prima si creeranno opportunità di sviluppo (vere e non solo a parole) per l'intera città.

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Con un anno di ritardo sarebbe in arrivo la determina per l’estate viterbese 2013. Dopo dodici mesi di attesa infatti l’amministrazione e gli uffici del comune di Viterbo sono riusciti nell’impresa titanica di mettere nero su bianco i contributi alle realtà culturali che hanno animato il Capoluogo della Tuscia da giugno a ottobre scorso.

Il documento, però, ancora non è pubblico poiché sarebbe in attesa dell’ultima firma presso la ragioneria del Comune. Una firma che si spera arrivi entro breve termine, anche perché, una volta siglata, non basterà per sbloccare i finanziamenti alle associazioni. Partiranno poi le lettere, poi (forse) le rendicontazioni e infine gli assegni. Tutto ciò mentre si promette ad altre realtà la (sacrosanta) possibilità di programmare le proprie attività.

Una possibilità che non deve essere considerata un privilegio per chi organizza e produce eventi o iniziative culturali, ma una condizione e una opportunità vera per la crescita della città. Il comune di Viterbo, l’amministrazione e gli uffici, dunque, prima sveltiranno queste procedure, prima si creeranno opportunità di sviluppo (vere e non solo a parole) per l’intera città.

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