Est Film Fest, arrivederci al prossimo anno

Est Film Fest, arrivederci al prossimo anno

Homepage - “Il festival della gentilezza”, così è stato definito Est Film Festival che ha chiuso questa undicesima edizione 2017 con una piazza gremita e tanti riconoscimenti sia da parte del pubblico che dalle istituzioni che da anni lo sostengono con viva partecipazione.

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“Il festival della gentilezza”, così è stato definito Est Film Festival che ha chiuso questa undicesima edizione 2017 con una piazza gremita e tanti riconoscimenti sia da parte del pubblico che dalle istituzioni che da anni lo sostengono con viva partecipazione.

Montefiascone saluta il festival con la cerimonia di premiazione a Piazzale Frigo che, in questi nove giorni di proiezioni, è diventato un po’ la casa per molti giovani che si affacciano al mondo del cinema, ma anche per tutti quei grandi artisti che invece vivono già da anni in quel mondo e riconoscono festival come questo una fondamentale boccata d’ossigeno per il cinema italiano.

Vincono i giovani e le opere prime: miglior cortometraggio “Buffet” di Alessandro D’ambrosi e Santa De Santis premiati da una giuria composta da studenti dell’Università degli Studi della Tuscia, miglior documentario “Camminando sull’acqua” di Gianmarco D’Agostino, miglior colonna sonora “I figli della notte” di Andrea De Sica e infine “La ragazza del mondo” di Marco Danieli si porta a casa i due premi più ambiti, il premio del pubblico e L’arco D’oro Premio Gruppo Credito Valtellinese.

Vincono i giovani, i documentari, i lungometraggi, le grandi interviste e i grandi incontri, ma vince anche una squadra di instancabili ragazzi che hanno scommesso e continuano a scommettere sul territorio, che investono le proprie energie e il proprio futuro in un progetto che si consolida e che ogni anno diventa più forte e più maturo.

I direttori del Festival, Vaniel Maestosi e Glauco Almonte, hanno saputo scommettere sul lavoro di tanti giovani, quest’anno anche provenienti dalle scuole all’interno del progetto alternanza scuola-lavoro, e hanno messo la loro professionalità al servizio di un territorio e di una comunità che ha accolto la carovana di Est Film Festival con gioia e attenzione.

Uno dei tratti caratteristici del Festival falisco è sicuramente la voglia e la costanza con cui si intrecciano relazioni e patnership con le aziende del territorio rendendole partecipi di tutto il meccanismo del festival che è diventato uno degli appuntamenti più attesi dell’estate. Ma Est Film Festival non si ferma qui: a settembre presso la piscina monumentale delle Terme dei Papi di Viterbo, aprirà tutta una serie di proiezioni ed incontri con i registi da potersi godere sotto le stelle riscaldati dalle tiepide acque termali. Il programma completo di orari e titoli sarà presto disponibile su www.estflimfestival.it.

Si spengono le luci su questa undicesima edizione, ma non si spegne la voglia di continuare a credere nel cinema italiano, nei giovani talenti e soprattutto nella convinzione che il nostro territorio sia uno dei set più belli mai utilizzati.

Foto Fisioterapy Center

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