Esattorie spa, si complica la situazione dei 38 ex lavoratori. Ad aprile scade la disoccupazione
Politica - Ad aprile scade la disoccupazione e la loro situazione lavorativa non ha ancora trovato una soluzione. I tempi inoltre su una possibile quadra sembrano doversi allungare, almeno fino al prossimo autunno.
Esattorie spa, si complica la situazione dei 38 ex lavoratori. I tempi per una soluzione infatti si allungano e il Comune di Viterbo ha fatto sapere che non è ipotizzabile metterci mano prima di ottobre. Ma a primavera scade per i 38 la disoccupazione ed è alto il rischio che si ritrovino in un limbo infernale.
Sulla questione è intervenuto il segretario generale della Uil Tucs Elvira Faticanti: “Ancora lontano il futuro dei 38 lavoratori delle Esattorie Spa. E ad aprile finisce anche l’assegno di disoccupazione”.
Venerdì mattina i sindacati hanno incontrato il vicesindaco Luisa Ciambella, che si sta occupando della delicata questione. Presenti anche i lavoratori.
”Si allungano i tempi per una risoluzione del problema attraverso il riassorbimento dei lavoratori – ha dichiarato la Fatiganti – e la preoccupazione è molta. Infatti, in base a quanto ci ha detto il vice sindaco, se ne riparlerà molto probabilmente in autunno, perché prima va approvato il bilancio comunale e successivamente il bando per l’affidamento del servizio di riscossione dei tributi. Confidiamo ancora – sottolinea il segretario generale della UIL TUCS Viterbo – nell’operato del Comune. Ma chiediamo di accelerare i tempi per una soluzione rapida, perché le famiglie non possono aspettare e perché a partire dalla prossima primavera non avranno più entrate economiche per andare avanti e per affrontare una crisi che rischia veramente di gettarli sul lastrico”.